Nuova ordinanza, De Luca non ci sta più: "Campania la più penalizzata d'Italia, dobbiamo fare miracoli"

"Mancano medici, anestesisti: la competenza sulle richieste fatte allo Stato è della protezione civile. La richiesta che abbiamo fatto di medici e personale aggiunti è indirizzata a loro. Abbiamo chiesto 600 medici e 800 infermieri ad oggi abbiamo avuto assicurazione di 50 medici in più e 100 infermieri. Quindi siamo clamorosamente al di sotto delle esigenze minime poste dalla Regione Campania, dovremmo avere 55mila dipendenti secondo standard ministeriale, e invece ricordo che abbiamo 12mila medici in meno. Per questo abbiamo chiesto personale e si deve rispondere non con questi numeri risibili e clamorosamente insufficienti. Vedremo nei prossimi giorni che arriva, per il resto faremo miracoli per reperire da altri reparti gli anestesisti che saranno necessari". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di una visita all'ospedale del Mare.

De Luca non si ferma più, nelle prossime ore già nuova ordinanza in Campania: si attendono decisioni per la scuola

La Regione Campania ha pubblicato in serata l’ordinanza numero 81 con la quale vengono di fatto prorogate le misure contenute nelle precedenti a partire dal 19 ottobre e fino al 13 novembre. Per quanto riguarda la scuola, considerando che il Dpcm fa scattare nuove disposizioni a partire dal 21 ottobre, da Palazzo Santa Lucia fanno sapere che resta in vigore l’attuale ordinanza anche per la giornata di domani, come avvenuto per oggi. L’Unità di Crisi della Campania si riunirà domani per adottare misure che riguardano il mondo della scuola.

Nuova ordinanza in Campania, De Luca ha deciso: tutte le misure

E’ in corso di pubblicazione una nuova ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la numero 81. Con questa vengono confermate le disposizioni contenute nelle precedenti ordinanze fino al 13 novembre.

Per la scuola si attende ad ore

Tra le misure non è inclusa la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primarie e secondarie. Questa sarà comunque oggetto di una nuova ordinanza (che dovrebbe essere firmata nella giornata di domani e comunque entro l’entrata in vigore del nuovo Dpcm) che confermerà l’orientamento della Regione Campania.

Le misure dell’ordinanza di De Luca

L’ordinanza numero 81 conferma quindi: il divieto di vendita con asporto per bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili dalle ore 21. L’obbligo di chiusura dalle ore 23 alle ore 5 per bar, pasticcerie, gelaterie e simili nei giorni da domenica a giovedì. Il divieto di feste e ricevimenti, anche conseguenti a cerimonie civili o religiose, con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30; il divieto di aggregazioni e riunioni in forma di corteo, compresi i cortei funebri.

Si conferma la sospensione dell’università

La sospensione delle attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, tranne quelle relative agli studenti del primo anno, dove già programmate in presenza dal competente Ateneo. La limitazione oraria tra le 6 e le 8.30 per l’attività di jogging nei centri abitati; confermato il divieto di sagre e fiere. L’obbligo per i gestori delle sale gioco e scommesse di consentire l’ingresso solo dopo misurazione della temperatura, vietando l’ingresso in caso di temperatura superiore a 37,5°C. La raccomandazione agli enti e agli uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza. Questo assicurandone un’articolazione in fasce orarie differenziate e scaglionate, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti. Leggi anche Nuova ordinanza in Campania, De Luca ha deciso: tutte le misure  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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