Scuole e università chiuse in tutta Italia fino al 15 marzo

Una decisione presa dal Governo seguendo la "linea della massima precauzione", nonostante il Comitato tecnico scientifico avesse evidenziato dubbi sulla sua efficacia.

Il Protocollo

Sospensione in tutto il paese, come per le zone rosse, di manifestazioni ed eventi "di qualsiasi natura" e "in qualsiasi luogo"; partite e competizioni sportive, compresa la serie A, a porte chiuse; sport di base che non si ferma ma solo a condizione che vengano rispettate le raccomandazioni dell'Istituto superiore di Sanità.

Le dichiarazioni di Locatelli

"La scelta di sospendere fino al 15 marzo" le scuole, "con la possibilità di riconsiderare e rimodulare la scelta in base a quello che sarà lo scenario epidemiologico che andremo a verificare giorno per giorno", ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli in conferenza stampa non escludendo la possibilità di un allungamento della misura. "Potrebbe configurarsi questa eventualità" ha risposto infatti a chi gli chiedeva se fosse ipotizzabile un allungamento dei tempi.

Il parere del comitato tecnico-scientifico

"Faceva riferimento a elementi di incertezza esistenti su quanto potrà andare ad impattare la sospensione dell'attività didattica in termini di contenimento e su quella che potrebbe essere la durata necessaria per poter ottenere una buona efficacia contro l'infezione". Lo dice il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. "Quanto poi è stato deciso in Cdm non differisce da queste considerazioni" ha aggiunto. (Ansa)
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