Asteroide pronto colpire la Terra. Lunedì 2 novembre un asteroide potrebbe colpire il nostro pianeta. Ma tranquilli non c'è davvero nulla da temere. Protagonista della collisione è 2018VP1, un oggetto scoperto nel 2018 – come suggerisce il nome – dagli astronomi americani del Palomar Observatory, in California. È incluso lista di rischio della NASA e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) poiché la sua orbita incrocia quella della Terra. Tuttavia è ben lungi dal poter essere classificato nell'elenco degli oggetto potenzialmente pericolosi (PHO/PHA, Potentially Hazardous Object/Asteroid). Tali oggetti, infatti, oltre a dover passare molto vicini – come effettivamente farà 2018VP1 -devono avere un diametro di almeno 150 metri, e sono dunque potenzialmente in grado di determinare catastrofi a livello locale, se non regionale o addirittura oltre. Si fosse trattato di un oggetto più grande la preoccupazione degli scienziati e delle istituzioni sarebbe stata notevole. Tutti ricordiamo la “meteora di Celjabinsk” che nel 2013 provocò un migliaio di feriti. L'oggetto, con un diametro stimato di 15 metri e una massa di 10mila tonnellate, esplose nell'alta atmosfera e produsse un meteorite di ben 570 chilogrammi ritrovato in un lago.

I numerosi feriti

Furono provocati dall'onda d'urto che ruppe i vetri delle finestre in un'area particolarmente estesa. L'incidente del 2013 è stato decisamente meno grave del cosiddetto “evento di Tunguska” del 1908, provocato da un asteroide con un diametro compreso tra i 30 e i 60 metri che distrusse decine di milioni di alberi in una foresta siberiana.

Si è trattato dell'impatto più serio avvenuto in tempi recenti.

Impatti in grado di creare catastrofi a livello globale devono coinvolgere asteroidi con chilometri di diametro – come chicxulub che al termine del Cretaceo determinò l'estinzione dei dinosauri non aviani -, pertanto non c'è davvero nulla da temere con 2018VP1. In base ai calcoli dovrebbe sfiorarci a una quota di poco meno di 5mila chilometri, a una velocità di 10,2 chilometri al secondo, ma c'è appunto una probabilità su 240 che possa puntare dritto verso la Terra.(Fanpage) Leggi anche: Crew Dragon SpaceX, gli astronauti Usa stanno tornando sulla Terra Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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