Un nuovo blitz presso il carcere di Fuorni, a Salerno dove, nelle celle dei detenuti, la Polizia Penitenziaria ha rinvenuto due cellulari. Già lo scorso weekend, nell’area parcheggio della casa circondariale vi erano dei cellulari e della droga, il tutto introdotto tramite l’ausilio di un drone. Questa volta la Polizia Penitenziaria ha rinvenuto due cellulari, uno smartphone e un microtelefonino, due caricabatterie e una chiavetta usb. I dispositivi incriminati, che venivano usati dai detenuti per comunicare con l’esterno, sono stati rinvenuti nel reparto di Alta Sicurezza, una sezione dove sono riuniti tutti i condannati per reati di tipo associativo (mafia, traffico di droga, etc). A rendere nota la notizia il Segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, dott. Emilio Fattorello: “A distanza di appena tre giorni dall’ultimo sequestro di cellulari e droga ieri, durante una operazione di servizio consistente in una perquisizione ordinaria negli spazi in uso ai detenuti, la Polizia Penitenziaria ha rinvenuto occultati dietro alcune mattonelle due cellulari”. E prosegue: “Uno del tipo micro ed altro smartphone, con cavetti e caricabatteria, il tutto perfettamente funzionante”. Un plauso, dunque, alla Polizia Penitenziaria che, nonostante le difficoltà oggettive, è riuscita a mantenere l’ordine e la sicurezza interna del carcere. Sulla vicenda sta indagando la Procura della Repubblica di Salerno. Leggi anche Panico in strada in Campania, beve un bicchiere di troppo e prende a morsi un carabiniere Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo

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