Con il decreto pubblicato oggi in «materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19», il governo ha stabilito che cessano di produrre effetto tutti i decreti legge precedenti e ogni ulteriore misura anche di carattere contingibile e urgente adottata per contrastare l’emergenza Coronavirus. Per gli effetti di questa decisione tutte le ordinanze sindacali di chiusura delle scuole e di sospensione di manifestazioni ed eventi in via precauzionale sono da considerarsi automaticamente decadute. Da San Giorgio a Cremano a Torre Annunziata, da Pozzuoli ai Comuni del Casertano e della Valle Telesina, tutte le scuole di ogni ordine e grado della Campania riapriranno regolarmente domani. Dopo giorni di confusione, dunque, i Comuni hanno finalmente linee guida chiare dettate dal governo a cui attenersi nella gestione dell’emergenza. «Spero che questa situazione non generi polemiche perché tutti insieme dobbiamo aver fiducia nelle istituzioni e rispettare gli atti e i provvedimenti emanati», spiega Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano che pure aveva disposto la chiusura delle scuole dopo l'accertamento del primo caso di positività nel suo comune. E rassicura i suoi concittadini: «Le istituzioni hanno sotto controllo l'unico caso di Coronavirus accertato a San Giorgio a Cremano che spontaneamente ha effettuato il tampone. Al momento non appaiono esserci particolari rischi per la generalità della popolazione e tutte le azioni precauzionali messe in atto dagli enti preposti sembrano dimostrare efficacia. La popolazione ha lodevolmente evitato la diffusione di una psicosi e tutti insieme dobbiamo continuare a mettere comunque in atto le precauzioni igieniche indicate dal ministero della Salute». Fonte: Il Mattino Leggi anche Coronavirus, scuole chiuse per un’altra settimana in Veneto, Lombardia e Emilia Romagna

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