I lavoratori messi in cassa integrazione

In base al decreto Cura Italia con causale Covid-19 e che ancora non hanno ricevuto nulla inizieranno a prendere l’ammortizzatore sociale nel giro di dieci giorni. Lo ha dichiarato la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, riferendosi sia alla cig ordinaria sia alla cassa in deroga. «Al momento abbiamo pagato con i diversi strumenti di sostegno 6,9 milioni di lavoratori ma c’è ancora un arretrato di 600mila lavoratori che, in base alle previsioni INPS riferite al Ministero, sarà azzerato entro metà giugno.

In base ai dati INPS aggiornati al 29 maggio

Autorizzato in media il 90% delle domande di cassa integrazione presentate e pagato il 78%. Parliamo in particolare della cig in deroga: sono stati pagati ad oggi 911mila lavoratori e ne mancano 180mila, come ha spiegato la ministra intervistata dal Mattino.

Il ritardo

Dovuto ad un sistema «farraginoso», con procedure complesse: «già prima del Covid sapevamo che era necessaria una riforma e ci stavamo lavorando», sarebbe dunaue in corso un processo di semplificazione.

Il decreto Rilancio

Prevede altre 9 settimane di cig Covid-19 e una semplificazione sulla cassa in deroga, con domanda da presentarsi direttamente all’istituto di previdenza e con tempi rapidi di deposito istanza. (Pmi) Leggi anche: Pagamenti pensioni Luglio 2020: calendario e chi ha diritto alla quattordicesima. Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/41esimoparallelo.it/
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