Follia a Napoli. Scene da film questa notte tra le vie del capoluogo campano. Nuove aggressioni a Napoli ai danni di personale del 118 la notte scorsa, secondo quanto denuncia la pagina FB ‘Nessuno tocchi Ippocrate’.

I fatti

A quanto ricostruito dall’equipaggio, verso le ore 4.00 di questa notte una ambulanza 118 percorreva, libera da intervento, via Giacomo Leopardi, improvvisamente da via Enrico Arlotta esce a tutta velocità un’auto con a bordo un uomo ed una donna. L’autista del mezzo di soccorso riesce a schivare per poco la vettura, da qui nasce un diverbio verbale tra i 2 autisti, ma quello dell’ambulanza decide di soprassedere e proseguire nel rientro in postazione. Nasce una “caccia all’uomo” da parte della coppia in auto, seguono l’ambulanza, tentano di speronarla lateralmente e di tagliarle la strada, solo la bravura dell’autista soccorritore ha impedito il peggio. Scene da film americano. L’equipaggio si rifugia con il mezzo di soccorso sotto la stazione di polizia di piazzale Tecchio, solo così riescono a mettere in fuga l’aggressore!(Anteprima24)

Intanto un nuovo focolaio è esploso in città

Un focolaio di Covid-19 si e’ sviluppato all’interno della residenza per anziani dell’Istituto Povere Figlie della Visitazione di Maria, a Napoli, in via Colli Aminei. Lo si apprende da fonti della struttura sanitaria regionale. All’interno della residenza ci sono attualmente 48 positivi, sui 225 tamponi effettuati ieri. I positivi sono quasi tutti asintomatici a parte qualcuno che ha dei sintomi non gravi, come un po’ di febbre.

Napoli, rsa in fase di monitoraggio

L’Asl sta monitorando la residenza ed e’ intervenuta per isolare i positivi, creare percorsi che li separino dai negativi e assicurare la sicurezza dei residenti. L’Istituto Povere Figlie della Visitazione di Maria dove si e’ sviluppato il focolaio covid19 a Napoli con 48 positivi e’ una struttura residenziale mista, sociale e socio-sanitaria, organizzata in 3 moduli separati su tre diversi livelli. Al primo piano c’è la Comunità Tutelare che ospita 39 utenti e 16 suore, al secondo piano la RSA Anziani che ha 40 ospiti e al terzo piano la casa albergo che ospita 38 persone.

Il protocollo

Dopo aver appurato il focolaio, le autorita’ sanitarie hanno trasferito 3 ospiti positivi della Casa Albergo al primo piano, dove ci sono tutti gli altri positivi, per poter confinare tutti coloro che hanno il virus allo stesso piano ed limitare al massimo i contatti con gli altri piani. I contatti diretti potenzialmente infetti, sono lasciati allo stesso piano in camere separate dai covid positivi. Sono stati differenziati ulteriormente i percorsi tra i vari piani e definito il personale addetto esclusivamente al primo piano a cui sono stati forniti i dispositivi di protezione, mentre e’ stata effettuata la sanificazione di tutti gli ambienti e chiuso l’accesso a parenti e visitatori. Anche le funzioni religiose sono state sospese. (ANSA) Leggia nche: De Luca non si ferma più, nuova "legge” in Campania: “Mascherina obbligatoria anche in casa” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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