In Campania torna l'incubo Covid: tutti in fila per il tampone davanti all'ospedale

Ricompaiono le file – in concomitanza con l’aumento dei contagi da coronavirus – davanti all’ospedale per malattie infettive Cotugno di Napoli, in Campania. Fin dalle 6 del mattino decine di persone chiedono di essere sottoposte a tamponi; si tratta di persone che sono state inviate dalle Asl dopo la segnalazione dei medici curanti o di cittadini che denunciano sintomi per i quali chiedono approfondimenti. Le persone in fila aumentano di giorno in giorno anche perché altri centri – aperti per la campagna dei tamponi predisposta per chi rientrava dalle vacanze – hanno, nel frattempo, chiuso. Il Cotugno – dove affluiscono e vengono analizzati tamponi provenienti anche da altri centri di raccolta – sta comunque, per ora, garantendo a tutti l’accesso all’esame.

Coronavirus, in Campania boom di contagi in 24 ore. Numero mai così alto, i dati di oggi

In 24 ore 248 positivi su 4.901 tamponi: questi i dati del bollettino di oggi dell’Unita’ di crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da Covid-19 in Campania. Il totale dei positivi e’ di 10.907 unita’; quello dei tamponi e’ di 553.231. I guariti del giorno sono 136. (ANSA)

Coronavirus, in Campania scende la curva dei contagi ma il numero resta ancora alto. I dati di ieri 22 settembre

In 24 ore 156 positivi su 4.310 tamponi: questi i dati del bollettino di oggi dell’Unita’ di crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da Covid-19 in Campania. Il totale dei positivi e’ di 10.659 unita’; quello dei tamponi e’ di 548.330. I guariti del giorno sono 98. (ANSA)

Coronavirus, nuova impennata di casi. Cala il numero dei tamponi. I dati del 21 settembre

Napoli – Notizie poco incoraggianti arrivano dal bollettino emesso dall’Unità di Crisi regionale. In Campania c’è stata un’impennata dei nuovi positivi, su un numero di tamponi più che dimezzato rispetto alla giornata di ieri. Sono stati infatti analizzati 3.405 tamponi rispetto ai 7.632 di domenica e si è registrato un incremento di contagi: si passa da 171 a 243. Un dato preoccupante, nel quale si incastra anche la notizia di un nuovo decesso. Questa la situazione rilevata dall’Unità di Crisi: Positivi del giorno: 243 Tamponi del giorno: 3.405 Totale positivi: 10.503 Totale tamponi: 544.020 ?Deceduti del giorno: 1 Totale deceduti: 457 Guariti del giorno: 20 Totale guariti: 5.149

Rientro a scuola in Campania, l’inizio delle lezioni è rinviato a data da destinarsi. La decisione del sindaco

«Il 24 settembre le scuole, a San Giuseppe Vesuviano, in Campania, non ripartiranno. Ancorché – come molti di voi avranno potuto constatare accedendo ai seggi – le scuole, da un punto di vista strutturale, siano state adeguate ad accogliere i nostri figli, sussistono, ad oggi, molteplici criticità che ci impongono di differirne l’apertura».

La decisione in Campania

A dirlo il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, che aggiunge: «Credo sia totalmente irragionevole che i nostri figli, dopo aver atteso mesi e mesi, debbano ricominciare a frequentare locali impegnati fino a domani per le operazioni elettorali, con tempi stringatissimi perché si faccia una seria ed efficace sanificazione dei luoghi. Ad oggi, tre giorni dalla presunta apertura, non abbiamo ancora ricevuto i banchi dal coordinamento nazionale; a tre giorni dalla presunta apertura, le scuole non hanno ancora ricevuto i termoscanner della Regione per la misurazione della temperatura agli ingressi.

Comportamenti irresponsabili

Ho notizia di comportamenti assolutamente scellerati ed irresponsabili, di chi, pur avendo avuto contatti a rischio con soggetti risultati positivi al covid19, non si è astenuto dal frequentare luoghi pubblici». E ancora: «Un collaboratore scolastico è risultato positivo ai test sierologici e siamo in attesa che i tamponi necessari confermino o smentiscano la positività. Ci sono, ad oggi, altri bambini, come il piccolo di 4 anni, cui, a breve, potrebbe – cosa che non ci auguriamo – essere confermata la positività al Covid19». Il sindaco conclude: «Il livello elevato di contagi che la nostra città ha registrato da fine agosto ci impone, un monitoraggio progressivo nei prossimi giorni. Una finestra di maggiore attenzione, necessaria a comprendere, in base ai dati in mio possesso, l’evoluzione dell’epidemia a San Giuseppe Vesuviano. Ho sempre ritenuto fondamentale la ripartenza delle attività educative e continuo a pensarlo. Tuttavia, non saranno alcuni giorni di differimento a fare la differenza in negativo, mentre una ripresa immediata, superficiale e senza scrupoli, potrebbe darci problemi duraturi. Ho il dovere di tutelare la città ed i nostri figli, bilanciando il delicato equilibrio della tutela della salute e del sacrosanto diritto all’istruzione. Appena ci saranno le condizioni, ovviamente, darò il via libera. Sono certo che voi, al mio posto, assumereste la stessa responsabile, ancorché dolorosa, decisione». Leggi anche Troppi contagi, da domani obbligo della mascherina sempre in Campania. La decisione del sindaco Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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