Un'ordinanza sulla movida la cui efficacia rimarrà "sospesa" finché il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca "non ritirerà l'ordinanza" regionale che prevede la chiusura alle 23 per bar e ristoranti. Ad annunciarla è il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, secondo cui "la movida andava limitata ma mon con i provvedimenti del presidente della Regione, che con la movida non c'entrano nulla.

Una nuova ordinanza

Bisognerebbe lavorare con il sindaco e le forze di polizia come stiamo facendo a Napoli e nei prossimi giorni emetteremo un'ordinanza in questa direzione". L'ordinanza, ha spiegato de Magistris intervenuto a "Tagadà" su La7, prevederà "più pedonalizzazioni e riduzione degli orari in modo da evitare la concentrazione di persone e distribuire le persone in tutta la città. Dovremo quindi superare necessariamente l'ordinanza di DE Luca, perché la chiusura alle 23 concentra tutte le persone tra le 21 e le 23. E' il modo migliore per non far morire le attività economiche e contrastare meglio la pandemia".

De Magistris non ci sta

L'ordinanza comunale "ovviamente non potrà superare quella regionale - ha aggiunto de Magistris - perché questa è un'altra incongruenza nazionale, prevale l'ordinanza regionale rispetto a quella comunale. Quindi io farò un provvedimento che secondo noi è molto più efficace, che mi auguro possa convincere nella leale cooperazione tra Regione e Comune a far rivedere quell'orario sbagliato al presidente della Regione.

"Dovrei impugnare l'ordinanza di De Luca"

Dovrei impugnare l'ordinanza del presidente della Regione ma io sono contro i conflitti istituzionali in sede giudiziaria. Noi faremo in modo da convincere il presidente a cambiare. E comunque l'ordinanza sarà efficace il secondo dopo quello in cui il presidente ritirerà l'ordinanza che prima o poi dovrà ritirare. L'efficacia della nostra ordinanza rimarrà sospesa perché purtroppo c'è un'ordinanza superiore del presidente della Regione". (Adnkronos) Leggi anche Impennata di contagi in Campania, De Luca incontra il governo: "Servono più medici e infermieri"  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Vergogna in una clinica: violenta disabile positiva al Covid e la mette incinta. Arrestato un operatore sanitario