Un uomo armato di pistola a Roma

Un uomo armato di pistola ha terrorizzato i passanti in piazza Minucciano a Roma, agitando l'arma in strada. I fatti sono accaduti nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 5 giugno, nella zona di Val Melaina. Poco prima delle 16 una persona ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo l'intervento delle forze dell'ordine per una persona di circa trent'anni, con camicia bianca e jeans, che aveva con sé un'arma. Sul posto, ricevuta la segnalazione, è prontamente intervenuta una volante della Polizia di Stato. Secondo le informazioni apprese l'uomo, per motivi non noti e ancora in corso d'acceramento, era visibilmente agitato. Camminava avanti e indietro, avvicinandosi ai negozi, per poi puntarsi la pistola alla testa. Una situazione allarmante, che ha costretto i poliziotti ad intervenire. Gli agenti lo hanno fermato in breve tempo e portato al Commissariato Fidene, dove si trova per gli accertamenti del caso insieme alla madre e alla sorella, anche loro presenti. Un episodio che fortunatamente non ha avuto risvolti drammatici, l'arma che il trentenne aveva con sé era finta.  

Anche un uomo armato di taglierino in strada

Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Colombo hanno denunciato in stato di libertà un uomo di nazionalità tunisina trovato in strada con un taglierino di tredici centimetri, mentre camminava in zona Colombo. Il provvedimento è scattato a seguito di un servizio straordinario di controllo nelle stazioni treni di Roma Lido e della metropolitana linea B stazione San Paolo. Undici le persone sprovviste di documenti, accompagnate presso il Gabinetto di Polizia Scientifica per il fotosegnalamento e poi presso l’ufficio immigrazione. Al termine del servizio sono state identificate 55 persone di cui 25 con pregiudizi di Polizia. Fonte: FanPage Leggi anche: Panico in centro, uomo armato da ninja rapina un anziano: arrestato. Seguici su 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Rubavano materiale alle terapie intensive per rivenderlo. Il medico: "Ci facciamo una bella mangiata".