Apicella, Poliziotto ucciso a Napoli, al via il processo oggi. “Credo nella giustizia italiana. Come mio figlio. Lui credeva nello Stato ed è morto per questa idea di giustizia, facendo il proprio lavoro”.

Poliziotto Apicella - A dirlo è Annunziata Voccacciaro

Mamma dell’agente di polizia Pasquale Apicella, ucciso a Capodichino, nella notte tra il 26 e il 27 aprile scorso, da una banda di rom in fuga dopo una rapina. Si è svolto il processo dell’omicidio Apicella a carico di quattro cittadini. Gli imputati, Fabricio Hadzovic, 40 anni, Admir Hadzovic, 27 anni, Igor Adzovic, 39 anni, e Renato Adzovic, di 23 anni, residenti nel campo rom di Giugliano, sono ritenuti responsabili anche di due tentati furti in banca in rapida, prima a Casoria e subito dopo in via Minichini, a Napoli. I genitori e la moglie del poliziotto, difesi dall’avvocato Gennaro Razzino, si sono costituiti parte civile dinanzi alla terza assise.

Gli imputati

durante il processo hanno avanzato la richiesta di abbreviato per la rapina e altri reati minori. Niente abbreviato, secondo le nuove norme, per l’accusa di omicidio volontario. Ipotesi che prevede – se confermata – anche la pena dell’ergastolo.

Nel frattempo la Campania attende di scoprire cosa accadrà oggi

L’ordinanza che relega la Campania in zona rossa termina oggi e mentre il governatore della Toscana Eugenio Giani è certo del passaggio in zona arancione, nella regione del Mezzogiorno regna ancora l’incertezza.

La Campania

Dopo un breve periodo in area gialla, è stata poi classificata come rossa e dunque ad alto rischio. Ad oggi i contagi stanno lentamente calando, migliora dunque l’Rt locale e la platea di posti letto ordinari e di rianimazione si sta allargando anche grazie agli accordi presi dalla Regione Campania con le cliniche private. Oggi sono circa 170 i posti di terapia intensiva occupati. Dopo quasi tre settimane di zona rossa, quindi, la Campania potrebbe cambiare colore e passare in una zona con norme meno restrittive. Bisognerà aspettare i prossimi giorni, però, per capire se il trend in calo dei contagi sarà confermato. Questo soprattutto a seguito dei numerosi assembramenti con migliaia di persone per le celebrazioni spontanee per la morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre.

Sulla vicenda

Tuttavia, Walter Ricciardi, consigliere del ministro Roberto Speranza e più volte criticato dal governatore campano Vincenzo De Luca, resta scettico: “L’evoluzione è positiva – spiega a Un Giorno da Pecora, su Radio 1 –, c’è un rallentamento dell’indice di contagio in tutta Italia. In alcune regione però è ancora superiore ad 1, è chiaro che in quelle bisognerà insistere”. Il riferimento è alla Campania che “sta migliorando lentamente, ma in ospedali come il Cardarelli a Napoli, c’è ancora moltissima pressione”.

Sulle zone

E’ intervenuto anche il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia che assicura: “Da qui a 15 giorni tutta Italia o gran parte d’Italia sarà gialla, pensiamo a restrizioni puntuali per il periodo delle feste che non ci fanno allentare i nostri comportamenti”

Inoltre

E’ atteso il nuovo Dpcm del Governo Conte, che arriverà ad un mese esatto da quello emanato il 3 novembre scorso che ha istituito la classificazione delle aree di gravità Covid, per le regioni in gialla, arancione e rossa. A breve quindi sapremo cosa cambierà e soprattutto se la Campania, potrà tirarsi “fuori dalla zona rossa”. Leggi anche: Nuova ordinanza, Campania fuori dalla zona rossa: "evoluzione positiva, ma ancora pressione” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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