Scuola - Per una migliore socializzazione, se il virus lo permetterà, sarà possibile tenere aperte le scuole in estate per una serie di attività ricreative e culturali (non obbligatorie). Le linee del Piano estivo del ministero dell’Istruzione saranno illustrate a fine mese, ha detto il ministro Patrizio Bianchi. I finanziamenti verranno erogati in base al numero degli studenti: secondo le stime e le simulazioni la cifra media per ogni istituto ammonterebbe a 18mila euro. I progetti ricreativi potranno essere realizzati con le associazioni che aderiscono al bando del Terzo Settore

L'attività estiva a scuola permetterà una migliore socializzazione

L’attività estiva è per il personale scolastico e gli studenti su base volontaria, mentre per quanto riguarda i progetti quelle del ministero dell’Istruzione sono indicazioni e ogni scuola potrà fare le scelte in assoluta autonomia “Stiamo mettendo a punto un lavoro con gli enti locali per permettere a tutti, in particolare i più fragili, nelle zone più difficili di fare l’esperienza delle scuole estive” Così il Ministro dell'istruzione Bianchi. L’assessore all’Istruzione dell’Abruzzo Pietro Quaresimale  ha invece spiegato che il ministero dell’Istruzione intende sottoscrivere un accordo con tutte le Regioni. Questo per la realizzazione di attività educative da parte delle scuole nel periodo che va da giugno a settembre.

Attività educative da Giugno a Settembre, così l'assessore Pietro Quaresimale

“Al centro del progetto c’è la realizzazione di attività che vanno dal recupero degli apprendimenti fino all’accoglienza, dalla socializzazione fino agli aspetti ricreativi” “Il progetto del ministro Bianchi è in fase embrionale, anche se sono state già individuate le fonti di finanziamento; oltre le risorse che verranno erogate ad ogni scuola e i criteri di suddivisione delle stesse”, ha detto Quaresimale “In questo senso – ha proseguito l’assessore regionale – il ministero ha predisposto un calendario di massima nel periodo estivo” “Per le regioni del Sud la quota di risorse messa a disposizione potrebbe essere più alta grazie all’utilizzo dei fondi Pon (Piano operativo nazionale) di provenienza europea. Aspettiamo la stesura finale del piano del Ministro Bianchi”, ha concluso l’assessore. (SalernoNotizie) Leggi anche: La scuola al centro delle liti: “Aprire anche in zona rossa, test per gli alunni” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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