Joseph Capriati è ancora in ospedale, ma le sue condizioni di salute non sono gravi. Il top dj era stato accoltellato dal papà al culmine di una lite in famiglia. Trasportato poi d'urgenza in ospedale per una profonda ferita, si era temuto il peggio. Intanto Pietro Capriati, 61 anni, il papà del dj accusato di tentato omicidio nei confronti del proprio figlio, uscito dal carcere. Orazio Rossi, gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha disposto per il 61enne gli arresti domiciliari, che dovranno però essere osservati fuori dalla Campania.

Arresti domiciliari fuori regione

L'accusa nei confronti di Pietro Capriati resta quella di tentato omicidio nei confronti del figlio: per questo, l'accusa aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, che però il giudice per le indagini preliminari non ha concesso, preferendo i domiciliari lontano dalla Campania. Il 61enne è stato infatti ascoltato dal gip, fornendo la sua versione dei fatti sull'accaduto e sulla lite degenerata nel ferimento del figlio, di cui più volte si è sincerato delle sue condizioni di salute.

La carriera del top dj

Inizia la carriera a 11 anni nella città natale di Caserta suonando come dj resident del club Disco Seven con lo pseudonimo “Prince J”. In seguito utilizzerà il nome con il quale ha avuto successo “Joseph Capriati”. L’anno della svolta è il 2007 con l’arrivo delle prime produzioni di successo, tra cui “Microbiotik” (Massi DL Remix) sull’etichetta Globox e “C’est la Vie” su Analytic Trail; etichetta dell’artista e amico Markantonio. Un anno dopo suona per la prima volta all’Awakenings durante il Capodanno di Rotterdam. Una figura mentore nella carriera di Capriati è stata Rino Cerrone, con il quale insieme a Markantonio ha collaborato fin dal primo giorno in particolare sul progetto Neapolitan Gangsta (2006-2010). Il 2009 è l’anno del debutto di Joseph Capriati sull’etichetta di Adam Beyer “Drumcode Records” con la quale rilascia due EP, “Sidechains/Kontrol Room” e “Iron Pump/Black Line”. Da quel momento, Joseph diventa artista abituale negli eventi Drumcode. Sempre nel 2009, produce “Login EP” sull’etichetta discografica di Chris Liebing CLR. Joseph Capriati pubblica il suo primo album dal titolo Save My Soul nel luglio 2010 con Analytic Trail. Nell’album, Capriati esplora vari generi musicali quali breakbeat, drum & bass e downtempo. In occasione della celebrazione del 15º anniversario della “Drumcode Records” nel 2011, Joseph remixa il brano di Adam Beyer “A Walking Contradiction” che sarà parte della compilation 15 Years of Drumcode e partecipa a tutti gli eventi del tour europeo a seguire. Dopo aver preso parte a diversi back-to-back set con Adam Beyer, nel Marzo 2012, Joseph Capriati pubblica un EP dal titolo “Congenial Endeavor” in collaborazione con lo stesso Beyer e pubblicato con l’etichetta di sua proprietà. Durante l’estate del 2012 Capriati diventa dj resident del party Music On di Marco Carola presso il club Amnesia di Ibiza, dove suona per 6 eventi, inclusa la chiusura del club stesso. Sempre nel 2012, Joseph prende parte a numerosi eventi tra i quali Tomorrowland, Awakenings, Time Warp, Fabric (Regno Unito) e Berghain (Germania). Agli inizi del 2013, Joseph è protagonista di un lungo tour negli USA che lo vede esibirsi in numerose città tra cui: New York; Los Angeles; Washington DC; Miami; San Francisco. L’estate dello stesso anno lo vede impegnato negli eventi Kappa Futurfestival; Monegros Festival; Kazantip; Sonus Festival; Mysteryland diventando anche parte della line-up degli artisti del party Circoloco al club DC10 di Ibiza. Leggi anche: Vaccini Napoli, in fila “sgamati” i furbetti, Verdoliva: “Ccà nisciuno è fesso” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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