"Orde di barbari ubriachi", l'ira del vicesindaco, Nunzio Senatore del Comune di Cava de' Tirreni: "I responsabili sono già stati individuati, al via le denunce".

Barbari ubriachi, la denuncia sul post

L'ultima domenica di febbraio ha visto diversi cittadini recarsi in montagna per cercare un po' di svago e tranquillità. Qualcuno ha deciso di portarsi il pranzo a sacco, un panino e birra, come da manuale. Eppure, la giornata di sole è stata macchiata da un fatto alquanto grave. A riportarlo alla luce è stato il vice sindaco di Cava de' Tirreni, Nunzio Senatore. Sul suo profilo Facebook, Senatore si è rivolto direttamente ai "responsabili", "i barbari ubriachi" che, per alimentare la brace hanno divelto le staccionate protettive a Monte Castello.

Il post su Facebook

"In giornata dei nostri concittadini mi hanno segnalato a Monte Castello la presenza di orde di barbari ubriachi che, per alimentare la brace necessaria ad arrostire le loro prelibatezze, hanno divelto con le asce le staccionate protettive". "Voglio comunicare agli autori di questo insano gesto che sono state rilevate le targhe dei loro mezzi di locomozione, domani saranno convocati presso gli uffici di polizia locale e denunciati". Il comune di Cava de' Tirreni ha sempre cercato di ambire a diventare una città green, respingendo con forza fatti di questo tipo. Virus, il sindaco di Napoli è furioso: "Dove sono le mascherine?" Allarme virus, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris è furioso contro chi non usa la mascherina. Le strade affollate, nonostante la pandemia in corso sono inaccettabili per l'ex pm. L'ira del sindaco di Napoli Complici le belle giornate di sole, in giro le strade sono piene di vita. La gente si lascia andare ed esce, nonostante il virus imponga di evitare assembramenti. "Le immagini che stanno circolando di strade, vicoli e parchi sovraffollati di persone senza mascherina, sono assolutamente inaccettabili". Lo scrive su Facebook il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Virus non deve limitarci, ma occorre massima cautela "Comprendo il bisogno umano di socializzazione dopo un anno di restrizioni e privazioni - aggiunge de Magistris - ma vi chiedo di stringere un altro po' i denti" "In questo momento non possiamo permetterci nulla di tutto questo. Siamo a ridosso di una terza ondata pandemica che sta colpendo anche le fasce di età più giovani e radunarsi in quel modo senza alcun tipo di distanziamento e senza dispositivi di protezione non va bene". Leggi anche: Bambini strappati, Rampelli: “Si restituisca Jacopo alla madre” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimo Parallelo
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