La triste notizia della morte prematura di Federica Polverari, una talentuosa studentessa ventisettenne che aveva programmato la difesa della sua tesi in Social Design per il 16 novembre, ha scosso profondamente la comunità locale. La sua triste fine causata dalla malattia che se l'è portata via un giorno prima, esattamente il 15 novembre, non permettendole di sorridere per l'ultima volta. Dopo un periodo di degenza nell'ospedale di Verona per il peggioramento delle sue condizioni, Federica ha perso la vita; era nativa di Fano.

Rispettata ed estimata nella comunità locale, Federica dimostrava un grande interesse sia nell'ambito degli scouts che tra i ragazzi di Fano, dove aveva fatto parte del team educativo come animatrice. La morte dell'ex-atleta condivisa su Facebook dall'Adriatica & Borgo Volley, mostrando il profondo dolore che la società sta provando.

Come una giovane sempre solare e disponibile è stata ricordata Federica dal parroco di San Paolo, don Francesco Pierpaoli. In modo sorprendente, nonostante stesse combattendo una malattia, Federica è rimasta focalizzata sulla vita e ha continuato ad impegnarsi nei suoi obiettivi di studio fino alla fine. Alla Nuova Accademia delle Belle Arti Naba a Milano aveva deciso di iscriversi al corsodi laurea magistrale in Social Design ed era previsto che il suo progetto finale riguardasse la ristrutturazione abitativa della residenza delle suore nel territorio lecchese.

Il funerale di Federica Polverari

Celebrato a San Paolo, dando modo alla comunità di onorare la giovane promessa del Social Design, la cui presenza ha avuto un impatto duraturo sulla vita di chiunque l'abbia conosciuta. Testimoniando la sua dedizione e passione senza riserve, la loro manifestazione più tangibile era rappresentata dalla tesi di laurea posta sulla sua bara.

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