Violenza inaudita, moglie picchiata a sangue in auto. Il marito continua a colpirla anche dopo l'incidente. La donna è stata salvata grazie ai vicini che hanno allertato i carabinieri. I due erano in auto quando la discussione è cominciata. Il marito ha cominciato a picchiare violentemente la moglie, mentre la macchina andava su strada. Le urla di lei non lo fermavano, lui continuava a colpire forte. Ad un certo punto finiscono contro un palo della luce. Per la donna è quasi una liberazione, "adesso la smette", avrà pensato. Invece no. Più arrabbiato di prima scende dall'auto e continua a colpirla, sempre più forte. Sembra un film dell'orrore, di quelli che ti lasciano l'angoscia dentro, invece è successo davvero.

Donna salvata dalle segnalazioni

La violenza è proseguita anche a casa. Lì, il 44enne di Giugliano, ha dato il peggio di sè: ha ripreso a colpire la donna, senza fermarsi, nonostante il sangue le colasse dal naso e chiedesse pietà. La donna è viva grazie alle diverse segnalazioni giunte al 112. Passanti, altri automobilisti, spaventati dalla violenza disumana, hanno allertato le forze dell'ordine. Segnalazioni che indicavano un'aggressione in auto, conclusa con un incidente in via Ripuaria, contro un palo della luce. Quando sono arrivati, i carabinieri hanno trovato l'auto, ma del proprietario e della donna nessuna traccia. Identificato il titolare del veicolo, hanno raggiunto la sua abitazione e, poco prima di entrare, hanno sentito un grido. In casa, una donna con evidenti lesioni al volto e sangue che le colava dal naso era violentemente strattonata, insultata e minacciata da colui che si e' rivelato essere il marito. Bloccato e ammanettato, il 44enne e' ora nel carcere di Napoli-Poggioreale. La donna, dopo essere stata medicata presso l'ospedale di Pozzuoli, ha denunciato che simili violenze andavano avanti gia' dal 2019. Non si era mai rivolta alle forze dell'ordine, temendo ritorsioni. Il suo incubo è finito, la donna adesso non è più sola e verrà aiutata. Denunciare è ancora l'unica arma efficace contro la violenza. Leggi anche: Virus non si ferma: positivo studente della scuola media in Campania. Oggi si torna in classe Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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