Omicidio Pasquale Manna Volla
Omicidio Pasquale Manna Volla

La comunità di Volla è stata scossa da un evento drammatico: l'omicidio di Pasquale Manna, avvenuto un anno fa. 

Il boss di 58 anni è stato ucciso in un agguato mentre si trovava nella sua auto vicino a un distributore di carburante in via Ravioncello. 

Nonostante i tentativi di fuga, Manna è deceduto per le ferite riportate una volta giunto a Ponticelli. Il crimine, riconducibile alla faida tra clan di Ponticelli, ha destato preoccupazione e sgomento nella comunità locale.

Il corpo di Pasquale Manna
Il ritrovamento del corpo di Pasquale Manna

Gli arresti: la svolta nell'indagine

L'operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Napoli ha portato all'arresto di tre presunti esecutori materiali dell'omicidio di Pasquale Manna

Francesco Rea, noto come “‘o Pagliasco”, Luigi Romano e Giorgio Bilangia sono stati tratti in arresto con l'accusa di associazione mafiosa e omicidio. 

Rea, in particolare, è stato individuato come elemento di vertice del gruppo criminale. 

L'arresto dei sospettati è un passo importante nella ricerca della giustizia per l'omicidio di Manna e nella lotta contro la criminalità organizzata nella zona.

Ulteriori sviluppi nell'indagine del clan Polverino

Parallelamente all'operazione contro i presunti killer di Manna, i Carabinieri hanno eseguito arresti in relazione ad altri casi di omicidio legati al clan Polverino

Tre individui sono stati arrestati per l'assassinio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni ucciso nel 2000. 

L'arresto è stato possibile grazie alle rivelazioni di un nuovo collaboratore di giustizia, che ha contribuito a far luce su questa tragica vicenda di criminalità.

Chi è Pasquale Manna, il passato giudiziario: estorsioni e tentativi di pacificazione

Prima del suo omicidio, Pasquale Manna aveva un passato giudiziario controverso. 

Coinvolto in una vicenda estorsiva nel 2006, Manna è stato anche accusato di estorsione e tentata estorsione in un processo in corso al Tribunale di Nola. 

Il processo riguarda la gestione del cimitero e delle onoranze funebri a Volla. Nonostante sia stato considerato una sorta di paciere nell'area, il suo coinvolgimento in attività criminali lo ha reso oggetto di indagini giudiziarie e controversie.

 

 

 

 

Nuovo colpo alla mafia, arrestati i fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro
Latina, travolto da un Suv mentre è in bici: aveva solo 28 anni