E' ufficiale, arriva l'accordo: vaccini in farmacia. Attesa per il nuovo decreto Covid sulle misure che saranno in vigore da dopo Pasqua. Possibili norme che prevedano, a seconda dell'andamento dei contagi, riaperture già ad aprile. L'ok al nuovo dl potrebbe arrivare nel corso del prossimo Cdm in programma per mercoledì. Intanto il ministero della Salute ha dato il via libera per le vaccinazioni nelle farmacie. Dal 16 aprile il vaccino J&J arriva in Italia.

Vaccini - Aprile in giallo

Stando a quando emerso, sarebbe oggetto di studio in queste ore, da parte degli uffici legislativi che sono al lavoro sul prossimo decreto Covid, una norma per regolare eventuali maggiori aperture già nel mese di aprile. Non è detto che si tratti di un automatismo, ma potrebbe trattarsi di un meccanismo di verifica, che tenga conto di diversi parametri. Per sciogliere il nodo, il premier Mario Draghi potrebbe convocare, forse già martedì, una nuova cabina di regia del governo, in vista del Consiglio dei ministri in programma mercoledì.

Vaccini - Via libera per le vaccinazioni anti-Covid in farmacia

Via libera alle vaccinazioni anti-Covid nelle farmacie: i farmacisti potranno dunque somministrare direttamente il vaccino, previa la frequenza di corsi di abilitazione organizzati dall'Istituto superiore di sanità, ma saranno esclusi dalla vaccinazione i soggetti ad estrema vulnerabilità o chi abbia avuto pregresse reazioni allergiche gravi.

L'accordo

Nell"Accordo quadro, tra governo, Regioni-Ppaa, Federfarma e Assofarm, si precisa innanzitutto che le attività di prenotazione ed esecuzione dei vaccini verranno eseguite dalle farmacie "secondo i programmi di individuazione della popolazione target previamente definiti dalle autorità sanitarie e seguendo i criteri di priorità" per la popolazione. Alle farmacie, secondo l'Accordo, è riconosciuta una remunerazione pari a 6 euro per ogni vaccinazione.

Dal 16 aprile il vaccino J&J

Arriva in Italia Il 16 aprile cominceranno ad arrivare in Italia i primi vaccini Johnson & Johnson. La multinazionale americana dovrebbe consegnare al nostro Paese 7,3 milioni di dosi entro giugno. Intanto il commissario per l'Emergenza, Francesco Figliuolo, ha ribadito che entro la fine del mese saranno disponibili altri 3 milioni di dosi: oltre un milione di Pfizer, 500mila di Moderna e 1,4 milioni di Astrazeneca. Speranza: "Prudenza con queste cifre, niente passo troppo lungo" Nonostante le notizie positive sul fronte della disponibilità di dosi di vaccino in Italia, il ministro Speranza avverte: "Va usata prudenza, sono i numeri dei decessi, del contagio e delle terapie intensive a imporci attenzione. Con 3.721 posti letto in terapia intensiva occupati non possiamo fare un passo troppo lungo". "Le prossime settimane - ha quindi aggiunto - saranno decisive per le vaccinazioni e potremo così programmare l'estate e la graduale uscita dalle restrizioni sulla base delle evidenze scientifiche e dei dati del monitoraggio che sono e restano la nostra bussola". Leggi anche: Chiedono il latte per il loro bimbo e svaligiano le case. E’ caccia ai ladri Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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