Israele persiste con incisivi raid aerei sulla Striscia di Gaza, situata nella zona di Gaza City, mentre l'Iran minaccia di chiudere lo Stretto di Gibilterra e il Mediterraneo qualora gli Usa e i loro alleati persistano nei "crimini" commessi nella stessa regione. In una recente conversazione telefonica tra il primo ministro israeliano Netanyahu e il presidente Biden, Netanyahu ha esposto i ringraziamenti per il sostegno di Washington all'Onu, affermando chiaramente che "Israele continuerà la guerra fino al raggiungimento di tutti i suoi obiettivi", mentre Biden ha enfatizzato di non aver richiesto alcun cessate il fuoco.

Nel frattempo, a Melbourne, un gruppo di attivisti australiani ha tenuto una manifestazione pre-natalizia chiedendo un "cessate il fuoco", esponendo uno striscione con la scritta provocatoria "Niente Natale a Betlemme" e brandendo bandiere palestinesi, cantando canti natalizi mentre attraversavano il centro commerciale Central di Melbourne con il messaggio "Mentre fai shopping, cadono le bombe".

Guerra Israele - Le tensioni geopolitiche

Nel contesto delle tensioni geopolitiche, il presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, ha dichiarato che Papa Francesco è "vicino a entrambi i popoli" coinvolti nella guerra di Gaza, condannando il crimine del 7 ottobre e la guerra nella Striscia che ha causato migliaia di morti innocenti. Zuppi ha sottolineato che Francesco condanna sia Hamas che difende le vittime innocenti di Gaza, affrontando il delicato equilibrio della situazione.

Riguardo alla questione dei migranti, Zuppi ha insistito sul dovere di tutti di fare il massimo per salvare vite umane, evitando l'approccio dei "lager" e promuovendo soluzioni più umanitarie come i corridoi umanitari. La Chiesa italiana, ha sottolineato, investe 80 milioni di euro all'anno in progetti di sviluppo in Africa per affrontare le radici del fenomeno migratorio.

In un altro sviluppo, una nave mercantile colpita da un drone iraniano nell'Oceano Indiano al largo delle coste dell'India. La nave, MV Chem Pluto, battente bandiera liberiana e trasportante petrolio greggio dall'Arabia Saudita a Mangaluru, nel sud dell'India, è stata attaccata intorno alle 10:00 (06:00 GMT). L'attacco ha provocato un incendio, successivamente domato, senza causare vittime o feriti. La nave ha continuato il suo viaggio verso l'India, mentre la comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi in una situazione già complessa e delicata.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Vanessa Ballan, «l'omicidio è stato pianificato con cura. Il killer aveva preparato la fuga»