Il Gip ha confermato che l'omicidio di Vanessa Ballan è stato premeditato e non causato da un raptus improvviso. Bujar Fandaj, imprenditore kosovaro di 41 anni, è accusato di aver accoltellato la 26enne nella sua casa a Riese Pio X, nel Trevigiano. Il Gip, Carlo Colombo, ha reso noto che Fandaj aveva manifestato gelosia e possessività, esigendo che Vanessa lo informasse costantemente sui suoi movimenti e minacciandola attraverso messaggi.

Il magistrato ha dichiarato che l'omicidio pianificato da Fandaj, che ha scelto il momento opportuno quando Vanessa si trovava da sola in casa e non si aspettava il suo arrivo. L'accusato ha aggirato anche le telecamere di sicurezza, dimostrando una lucida ferocia nell'esecuzione del delitto. Inoltre, l'attivazione di una nuova scheda SIM e il recente rinnovo del passaporto nei giorni precedenti indicano una pianificazione accurata, forse anche mesi prima.

I messaggi inviati da Fandaj a Vanessa Ballan

Rinvenuti dai carabinieri, testimoniano la sua ossessione per la donna. Tra le minacce e le dichiarazioni d'amore, emerge un atteggiamento controllato e violento. Il Gip ha sottolineato che la vittima aveva interrotto la relazione con Fandaj a causa dei suoi comportamenti ossessivi, minacciosi e persino violenti.

"Ti rovino la vita, mi dispiace per tuo figlio, vammi a fare denuncia. Vanessa amore mio, ti voglio tanto bene, ti prego torniamo come prima. Sei la mia bellissima"

L'ordinanza conferma la custodia cautelare in carcere per Bujar Fandaj, che dovrà rispondere dell'accusa di omicidio premeditato di Vanessa Ballan avvenuto la mattina del 19 dicembre scorso.

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