RIGNANO. Tragico incidente mentre va a lavoro. Un'altra vita spezzata, un altro bambino non vedrà più il suo bambino.
Rignano - I Fatti
Nicola aveva imboccato l'autostrada e stava andando al lavoro. Ma a Rignano, dove aveva un impegno, non è mai arrivato. Nicola Tognarelli, 47enne di Terranuova Bracciolini, ha perso la vita in un terribile incidente avvenuto lungo la A 1, all'altezza di Incisa.
Il furgone che stava guidando ha tamponato un mezzo pesante. Un impatto violentissimo, nel quale il furgone si è accartocciato ed è finito sotto la barra posteriore del camion. Per il 47enne non c'è stato nulla da fare: inutili i soccorsi dei sanitari, vano il decollo del 118. E' morto sul posto. Sulla dinamica della tragedia sta indagando la Polizia Stradale.
Rignano - Tognarelli
Era un termoidraulico ed era socio di un'azienda di Terranuova Bracciolini. Viveva nella frazione di Penna e molti lo conoscevano. Lascia la moglie e un bimbo piccolo. La notizia della sua morte ha commosso la comunità terranuovese.
Della vicenda si occuperà la procura di Firenze (per competenza territoriale). Gli esiti di tutti gli accertamenti di rito verranno comunicati dalla Stradale alla procura che, come sempre in questi casi, aprirà un fascicolo per chiarire ogni aspetto della tragedia. (ArezzoToday)
Non solo a Rignano - Ieri un'altra disgrazia a Marcianise, 30enne trovato morto in casa
MARCIANISE. La Campania e Milano piangono Nicola, trovato morto in casa. Un dramma che lascia tutti sconvolti. Un ragazzo, il 30enne Nicola Raucci, è stato trovato morto in casa nella mattinata di oggi, martedì 15 giugno.
Come riportato da EdizioneCaserta, da tempo il giovane si era trasferito in provincia di Milano dove lavorava nel settore della ristorazione.
Marcianise, è Nicola Raucci
Il giovane – che da tempo viveva a Cologno Monzese – è stato trovato privo di vita nella mattinata di oggi, martedì 15 giugno. Sul posto, oltre ai sanitari che hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane, i carabinieri i quali indagano sull’accaduto non escludendo alcuna pista tra cui quella del gesto estremo del suicidio.
Una scelta di vita che sembrava aver affrontato con serenità e che l’aveva portato lontano dalla sua Marcianise, in compagnia della sua fidanzata.
Eppure in città in tanti lo ricordano. Tra l’altro è il fratello del titolare del
bar Planet, ubicato di fronte alla zona Mercato, dove aveva lavorato per tanti anni in prima linea.
Sul caso indagano le forze dell’ordine
Tra le ipotesi in campo c’è anche quella del gesto estremo. In queste ore in molti stanno apprendendo del decesso del trentenne tra incredulità e dolor. Si attende la comunicazione relativa alla data e al luogo in cui si svolgeranno le esequie.
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