Nuova ordinanza in Campania, sindaco anticipa tutte le misure e le chiusure: a casa alle 14. Prima Casapesenna, poi anche Casal di Principe e San Cipriano d'Aversa e adesso anche Parete. I bar in questi 4 Comuni dovranno chiudere, nei weekend, alle 14 e non alle 18 come prevedono le disposizioni del Governo.

I sindaci

Infatti hanno valutata come necessaria questa nuova ordinanza e l'ultimo in ordine di tempo è stato il primo cittadino paretano, Gino Pellegrino.

L'ordinanza e le parole del sindaco

"Vista la grave situazione epidemiologica e considerato il comportamento di alcuni che continuano a stazionare nelle piazze e fuori ad alcuni esercizi, ho deciso di sottoscrivere un’ordinanza dove dispongo a partire da domani (oggi ndr) la chiusura dei bar alle 14 nelle giornate di sabato e domenica per tutta la durata della zona rossa. Le prossime settimane saranno determinanti. E' l’ultimo sforzo in attesa del vaccino e del caldo. Usciamo solo per esigenze primarie. Comprendo le difficoltà economiche e psicologiche di ognuno. Vi posso garantire che le vivo anche io, ma ora più che mai non sono consentiti rilassamenti. Stringiamo i denti, poche settimane e rivedremo la luce in fondo al tunnel. Non molliamo".

Nel frattempo anche Salerno si ribella a De Luca

Stando all'ordinanza di De Luca Lungomare e piazze nella città di Salerno sono chiuse al pubblico, eppure nella mattina di domenica in molto hanno deciso di trasgredire la chiusura. Piazza caduti di Brescia a Pastena intorno alle 11 si è presentata colma di gente. Nonostante i cartelli ed i nastri della polizia locale che delimitavano il territorio, molti hanno preso possesso della zona.

L'ordinanza di De Luca non è stata rispettata a Salerno

Sono molti quelli che stamattina hanno deciso di prendere possesso delle panchine per scambiare con chiacchiere in Piazza Caduti di Brescia a Pastena, intorno alle 11. Nonostante i divieti che impedissero la sosta nelle piazze e sul Lungomare. (Fonte SalernoNotizie)

Le altre ordinanze del Presidente

L'ordinanza di De Luca e la zona rossa della Campania hanno fatto finire Napoli in un nuovo lockdown. I genitori no Dad non ci stanno e occupano così "simbolicamente" la Villa Comunale In queste ultime ore, visti i provvedimenti regionali,  è partito un fiume di protesta da parte di mamme e papà dei comitati No Dad di Napoli. Tutto questo per manifestare contro l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca, che dispone la chiusura fino al 21 marzo di lungomari, parchi, ville comunali e piazze. I manifestanti sono giunti a piazza Vittoria sulle loro bici per una pedalata collettiva. Sui cancelli chiusi della villa comunale, è stato affisso lo striscione: “Un anno senza scuola. Ora anche i parchi. Basta!" "De Luca non rinunciamo a vivere”. E' questo il grido di dolore che giunge dalla Villa comunale di Napoli. Una pedalata in sella alle biciclette lungo la citta' per arrivare a occupare simbolicamente la Villa comunale chiusa. Hanno manifestato così oggi circa un centinaio di mamme e papà No Dad di Napoli, con i loro figli, contro l'ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con cui dall'11 al 21 marzo e' stata disposta la chiusura di piazze, parchi, giardini e ville comunali e del lungomare. Leggi anche: "De Luca ascoltaci e aiutaci, rischiamo il fallimento”. Commercianti e ristoratori implorano lo sceriffo Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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