l divieto di mobilità tra le province della CAMPANIA, confermato oggi con l'ordinanza numero 83 firmata dal presidente della Regione CAMPANIA Vincenzo De Luca, "non si applica ai cittadini abitualmente residenti o domiciliati in altre regioni, né al transito necessario allo spostamento dei cittadini campani verso altre regioni italiane o straniere". E' quanto si legge in una nota inviata dall'Unità di crisi della Regione CAMPANIA a chiarimento dell'ordinanza firmata oggi. "La misura - si legge nella nota - è finalizzata ad impedire la diffusione del virus da aree a maggiore intensità di contagio ad aree della regione nelle quali ad oggi la situazione è di minore gravità". L'unità di crisi della CAMPANIA specifica che "nelle attività di formazione che legittimano gli spostamenti sono inclusi l'attività formativa, di training, nonché gli allenamenti connessi ad impegni correlati a competizioni consentite dalle disposizioni vigenti. Ogni specifico motivo dello spostamento dovrà essere autocertificato sotto responsabilità personale dell'interessato o, in caso di minori, dell'accompagnatore maggiorenne", conclude la nota.

De Luca blinda la Campania: nuova mazzata sulle multe, fino a 3mila euro

Vincenzo De Luca blinda la Campania, confermando il coprifuoco dalle 23 alle ore 5 del mattino, ma è nuova mazzata sulle multe. L’ufficialità arriva proprio dalla pagina dello Sceriffo e sarà attuativa da venerdì 23 ottobre a venerdì 13 novembre.

De Luca sugli esercizi commerciali

C’è un vero e proprio messaggio diretto a tutti i titolari degli esercizi commerciali: “Gli avventori degli esercizi di svolgimento delle attività indicate al primo periodo sono tenuti a rientrare al proprio domicilio, dimora o residenza entro le ore 23.30″. Una vera e propria stilettata per chi stava tornando, seppur parzialmente, alla normalità.

Coprifuoco firmato da De Luca in Campania

La Campania ha, quindi, seguito le orme della Lombardia e del Lazio operando il coprifuoco, che avrà una durata di 20 giorni. Non solo, come già detto, spegnerà completamente la Regione nelle ore notturne e varrà anche per gli spostamenti. Fanno eccezione quei casi in cui ci siano comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza (motivi di salute). Fermo restando, però, che sia sempre possibile tornare a casa, al termine dell’attività lavorativa.

 Spostamenti in Campania

Vietati gli spostamenti tra province, durante la giornata, fermo restando quanto segue. “Sono consentiti limitatamente al diretto interessato nonché ad accompagnatore, ove necessario, esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione o socio-assistenziali. Ovvero situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute”. Dopo mesi di lockdown diventa un ulteriore macigno sulla testa dei cittadini campani, che avevano intravisto un barlume di luce nella ripresa. Seppur fosse ancora parziale. Più colpite le attività commerciali, che rischiano il fallimento, dovendo obbligatoriamente anticipare la chiusura.

Multe salatissime

La firma apposta da Vincenzo De Luca sotto l’Ordinanza n. 83, sancisce anche multe da 400 a 3000 euro, per chiunque violasse i termini sugli spostamenti nelle ore del coprifuoco, quelli sulla chiusura delle attività dalle 23 alle 5 del mattino e per chi non rispetti il divieto di spostamento (valido per tutta la giornata) tra una provincia e l’altra della Campania. Gli spostamenti sono concessi solo se “motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute” che andranno indicati sull’autocertificazione. Oltre la multa, per le attività commerciali è prevista una sanzione accessoria: cioè la chiusura dell’esercizio da 5 a 30 giorni. Leggi anche De Luca chiude la Campania, il sindaco di Napoli è convinto: "Sarà lockdown a novembre" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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