Campania: Un giovane di Pagani andava in giro con diverse dosi di droga: cocaina e hashish nello specifico. Il 36enne è stato arrestato dai carabinieri. I militari, nel corso dei controlli effettuati sul territorio comunale, hanno fermato un giovane uomo in zona Vasca Pignataro per sottoporlo a perquisizione personale. Il 36enne, che risulta incensurato, è finito in manette giovedì sera a Pagani.

Campania - L'arresto per droga

A seguito della perquisizione lo hanno trovato in possesso di circa 120 grammi di cocaina. Oltre alla bianca, aveva con se una una piccola quantità di hashish.

La perquisizione domiciliare

Al termine delle formalità di rito, il 36enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. L'accusa? Detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane si trova ora in attesa del processo per direttissima.

Potrebbe interessarti: Carcere, la polizia penitenziaria ha sequestrato dello stupefacente nel carcere di Carinola. La droga stava per entrare nel penitenziario occultata in un pacco di biscotti.

Carcere - Il comunicato

Come si apprende dal comunicato dell'OSAPP Campania, nell’ambito delle attività investigative disposte dal Comando, nel penitenziario di Carinola, nonostante la grave emergenza sanitaria e la permanente carenza di organico, i Poliziotti Penitenziari/e continuano senza sosta a distinguersi per capacità e abnegazione al servizio.

Campania - I fatti

La sostanza stupefacente rinvenuta è hashish. Questo era occultato in un pacco postale all’interno dei biscotti destinati a un detenuto ristretto. Infatti, la speranza era quella di eludere i controlli dei Poliziotti Penitenziari addetti al settore colloqui.

Il sequestro in carcere

A quel punto, si è proceduto al sequestro della droga e alle relative perquisizioni di rito e tutti gli adempimenti connessi. Si è poi proceduto a dare comunicazione all’autorità Giudiziaria competente.

A dichiararlo e il Segretario Regionale OSAPP Campania, Vincenzo PALMIERI.

E ancora Palmieri: "La polizia penitenziaria è impiegata nel servizio di perquisizione, controllo e vigilanza settore colloqui del reparto di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Carinola, ancora una volta hanno dimostrato alta professionalità e senso del dovere nell’espletare questo delicato compito per impedire furbate messe in campo dai congiunti dei ristretti di introduzione di oggetti e sostanze non consentite dalla legge". E continua: "oltre a questo, si lavora per impedire distrazioni dal regolamento che potrebbero compromettere l’incolumità delle persone, turbare l’ordine e la sicurezza, quest’ultima condizione imprescindibile per garantire il trattamento, ponendo in essere tutte quelle misure finalizzate a prevenire la commissione di reati in un luogo Istituzionale qual è il carcere". (Cronachedellacampania.it) Leggi anche: Walter De Benedetto, ordinaria follia: Rischio 20 anni per la cannabis Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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