Nuovi provvedimenti per la Campania. Speranza sta per firmare le regole del 2021. In arrivo, quindi, una nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza per l’introduzione delle nuove misure restrittive e le norme anticontagio da adottare dopo il 7 gennaio. Il provvedimento, che sarà in vigore fino al 15 gennaio, data di scadenza dell’ultimo Dpcm, potrebbe essere firmato a breve.

Nuovi provvedimenti - Cosa prevedono

Il periodo natalizio ormai sta volgendo al termine. Con l’arrivo dell’epifania è in scadenza anche l’ultimo Dpcm emanato da Conte e il governo già sta lavorando per introdurre nuove restrizioni in tutto il paese per continuare la lotta al coronavirus. Domani, 5 gennaio, è atteso infatti il nuovo monitoraggio Iss-ministero della Salute, per stabilire in quali Regioni potrebbero rimanere le misure più dure che sono state in vigore in queste vacanze di Natale. Osservate speciali sono Veneto, Liguria e Calabria, che rischiano di rimanere in zona rossa anche dopo il 6 gennaio, e Lombardia, Puglia e Basilicata, che invece potrebbero passare in fascia arancione. Ma bisognerà attendere i nuovi dati per avere un quadro preciso.

Nuovi provvedimenti - Intanto per il prossimo week end

Ci saranno dobbiamo sicuramente aspettarci una stretta, come ha annunciato il ministro della Salute Speranza, dopo il vertice di ieri sera con le Regioni: si parla di una possibile zona arancione o rossa per tutta Italia il 9 e 10 gennaio, con un coprifuoco anticipato alle 20, bar e ristoranti sicuramente chiusi, e divieto di uscire dal Comune In attesa del nuovo Dpcm, che come anticipato dovrebbe arrivare a breve, c’è la possibilità di introdurre anche la “zona bianca”.

Nuovi provvedimenti - Come funziona la zona bianca

Il ministro della Cultura ha proposto la creazione di una quarta fascia di rischio, una «zona bianca» nella quale entrerebbero le regioni con gli indicatori migliori. E dove si potrebbero riaprire i luoghi della cultura, come musei, teatri, sale da concerto e cinema.

I bar e i ristoranti

Lavorno senza limiti di orario e anche piscine e palestre tornerebbero a funzionare a pieno ritmo. Sempre però mantenendo le regole base di contenimento, come mascherina obbligatoria, distanziamento e divieto di assembramento. La zona bianca potrebbe essere introdotta già nel prossimo dpcm. Le regioni che potrebbero entrare a far parte della zona bianca potrebbero essere: Abruzzo, Campania, Toscana, Sardegna e Piemonte.

I confini

Tra le misure che si stanno valutando c’è la proroga del divieto di spostamento tra le regioni anche se si trovano in fascia gialla. Per questa misura, che limita le libertà costituzionali, serve un decreto legge e il governo ha deciso di confrontarsi con i presidenti di Regione. «Fondamentale è mantenere il rigore», ribadiscono i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia. Le ipotesi considerate sono due: mantenere in vigore le misure vigenti fino al 15 gennaio (arancione nei feriali e rossa nel weekend), data di scadenza dell’ultimo Dpcm, oppure di tornare in zona gialla per il 7 e 8 gennaio. A quel punto si passerà in zona arancione nel weekend del 9 e 10 e, successivamente, sulla base del monitoraggio, assegnare le fasce per la settimana seguente in base ai dati di ciascuna regione.

Il prossimo weekend in zona rossa per la Campania?

“Valutiamo l’ipotesi per il prossimo fine settimana di applicare le misure da zona rossa per i festivi e prefestivi, con la salvaguardia dei Comuni più piccoli per gli spostamenti. Dopo aver raccolto i contributi dei presidenti domani si tireranno le somme con il Governo”. Così -a quanto si apprende – il ministro della Salute, Roberto Speranza, al temrine del vertice con le Regioni. Sempre a quanto si apprende, per i Comuni sotto i 5mila abitanti saranno comunque possibili gli spostamenti entro i 30 km, ad eccezione del Capoluogo di provincia. “Stiamo facendo fare un approfondimento ai tecnici in modo da abbassare le soglie dell’Rt per accedere in zona rossa o arancione. Misura che incide sul modello della zonizzazione”- Continua così Speranza in merito alla cosiddetta “ordinanza ponte”. Leggi anche: Nuova ordinanza, "Si chiude. Troppo rischioso, state a casa”. Scatta l'allerta. La decisione del sindaco di Napoli Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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