Un ragazzino di 11 anni e’ finito in ospedale con frattura scomposta a tibia e perone dopo un impatto contro un’auto a San Giorgio a Cremano, in Campania. Sull’episodio indaga la Polizia Municipale che sta valutando anche l’ipotesi dell’ultima sfida social, quella che vede adolescenti posizionarsi in strada, attendere l’arrivo di una automobile e saltarci sopra mentre questa procede a bassa velocita’, suscitando panico nel conducente e ilarita’ tra i compagni che riprendono la scena con lo smartphone. Il fatto – riferito dal Mattino – e’ accaduto venerdi’ pomeriggio in via Galante: una donna a bordo di un’auto avrebbe riferito ai vigili che il ragazzino e’ piombato davanti al veicolo improvvisamente, senza che lei se ne fosse accorta. Soccorso, e’ stato portato in ambulanza all’ospedale Santobono di Napoli con una prognosi di 30 giorni e frattura scomposta a tibia e perone. Giorgio Carcatella ufficiale di Polizia Municipale, delegato Usb commenta: ”c’e’ da migliorare il servizio di videosorveglianza, sono troppe le zone incontrollate” .

Tragedia in Campania: accoltella la moglie candidata alle elezioni comunali, poi si getta dal quarto piano

Tragedia questa mattina ad Avezzano, in Campania. Un medico ha colpito la moglie con un coltello e si è gettato nel vuoto. L’uomo è morto dopo un volo dal quarto piano. La donna è candidata alle elezioni comunali. L’intervento di investigatori e soccorritori è ancora in corso.

La tragedia in Campania

Il presunto accoltellatore è il medico di base Vittorio Emi, 70 anni. Dopo una lite con la moglie Paola Lombardo, 67 anni, commerciante, candidata al Consiglio comunale, l’avrebbe colpita tre volte. Poi, in preda alla disperazione, si è buttato dal quarto piano del palazzo in cui abitava con la moglie. In questo momento i carabinieri sono alla ricerca del movente. Paola Lombardo invece sta subendo un intervento chirurgico. La prognosi è riservata.

Non solo il dramma in Campania. Maestra si uccide lanciandosi dal quinto piano: era convinta di avere il coronavirus

Maestra si uccide, era convinta di avere il coronavirus. Aveva 45 anni. Chiuso il giallo della donna trovata morta a Colli Portuensi da un passante ieri mattina.

La signora, per la quale inizialmente si era ipotizzato un malore

Si è lanciata dal quinto piano della sua abitazione, decidendo così di porre fine alla sua vita. Secondo quanto riportato da Il Messaggero si tratterebbe di una maestra d’asilo di 45 anni ossessionata dall’idea di aver contratto il coronavirus. Al marito, che aveva provato a calmarla durante il giorno, aveva detto che era sicura di avere il Covid-19. A nulla erano valse le rassicurazioni del medico: questo, unito al fatto che non sapeva quando sarebbe potuta tornare a lavorare, l’ha spinta in una spirale di disperazione e panico tali da spingerla a compiere il gesto estremo.

I fatti

Non è chiaro se la donna soffrisse di depressione. Sempre ne Il Messaggero, si legge che non avrebbe avuto problemi psichiatrici e che la crisi sarebbe sopraggiunta con l’avvento della pandemia. Sotto shock il marito, che non si era reso inizialmente conto di cosa fosse accaduto. Dopo una notte insonne passata a cercare di calmarla, era convinto si fosse addormentata. E anche lui, sfinito, aveva ceduto al sonno. Verso le 7 lei si è alzata e si è lanciata dalla finestra.

A trovare il corpo

Un passante che ha dato l’allarme. Inizialmente si era ipotizzato un malore, poi la scoperta: la donna aveva deciso di uccidersi lanciandosi dal quinto piano. Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, ma si tratta principalmente di un atto dovuto, la dinamica di quanto accaduto è ormai chiara. Sul corpo della 45enne, che aveva anche un figlio piccolo, è stata disposta l’autopsia. (Fanpage) Leggi anche I Covid Center in Campania quasi tutti pieni: restano posti in terapia intensiva. Scatta l'allerta Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo 
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