Virus a Napoli, scatta l'allerta per due noti locali tra Mergellina e Posillipo: nuovi casi sospetti.Sarebbe scattato l’allarme virus per due tra i locali più famosi e frequentati di Napoli. Si tratta di uno degli chalet e dei bar più noti tra le zone di Mergellina e Posillipo. In entrambi ci sarebbero delle persone positive al Covid19. Quindi non si tratterebbe più di casi sospetti ma di contagi accertati. Secondo quanto appreso da VocediNapoli.it, in uno dei due locali, ad essere risultato positivo al test del tampone sarebbe stato il proprietario. Nell’altro, invece, sarebbero sei le persone positive al coronavirus (tra titolari e dipendenti). Non essendoci alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’Asl Napoli 1 Centro, i gestori avrebbero proceduto autonomamente e in via privata alla sanificazione dei locali in questione. Intanto, sui social, inizia a circolare tra le persone il solito passaparola con i nomi dei bar che noi – per ragioni di privacy – non riportiamo. Ci auguriamo, nel caso in cui fossero accertati tali casi positivi, siano le stesse attività commerciali a comunicarlo ai cittadini.

Troppi contagi in Campania, torna l’incubo di nuove restrizioni. L’ospedale lancia l’allarme per il virus

Al picco di contagi in Campania, che nelle ultime settimane è tra le regioni più colpite in Italia facendo registrare un numero di attualmente positivi inferiore solo a Lombardia e Lazio, seguono le parole preoccupanti di Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli che racchiude Monaldi, Cto e il Cotugno, quest’ultimo centro di riferimento regionale per l’emergenza coronavirus. Di Mauro parla di “focolai autoctoni” che si sono “generati nella nostra regione e che stanno determinando un incremento del numero dei contagi e dei ricoveri”. A Radio Crc il direttore precisa che ad oggi “non possiamo più parlare di casi di importazione per i soggetti che sono tornati dalle vacanze. La cosa che più mi preoccupa, rispetto alla fase iniziale, è che molti siano asintomatici o che comunque presentino una scarsa sintomatologia”. Di Mauro ha poi annunciato un incontro con il Governatore Vincenzo De Luca auspicando qualche disposizione “più restrittivo” per limitare l’aumento dei contagi. “Al di fuori dei nostri ospedali – aggiunge – sembra che non ci sia più nulla. Ho seguito eventi come quello di San Gennaro, ho visto troppe persone non indossare la mascherina e non rispettare il distanziamento. Non c’è più controllo. L’età media si sta rialzando e ciò vuol dire che a pagarne le conseguenze sono le persone più anziane o che hanno patologie pregresse. La Campania è una regione che ha dimostrato un grande senso di civiltà durante il lockdown, ora però ci siamo totalmente lasciati andare”. Di Mauro affronta poi la situazione del Cotugno “al momento è pieno per quanto riguarda i posti Covid. Non voglio che torni ad essere l’ospedale Covid-19, abbiamo anche altri pazienti da curare. Occorre una programmazione su scala regionale.
Bisogna dare assistenza a tutti i malati, nella prima fase infatti sono triplicati i morti per infarto. Siamo in tempo, abbiamo pochi pazienti in terapia intensiva, per questo la situazione deve restare sotto controllo, garantendo tutti i livelli assistenziali”. Leggi anche: Scuola in Campania, slitta ancora il suono della campanella: nuova ordinanza. La data Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo 
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