Nuovo Dpcm, ci siamo. Il Premier Giuseppe Conte firmerà il nuovo Dpcm entro questa sera presentandolo poi in diretta alle 20.20 di oggi quando si presenterà  in video conferenza in tv.

Il Presidente del Consiglio

Annuncerà tutte le restrizioni decise del Governo per le festività natalizie. Il Dpcm sarà valido dal 4 dicembre al 15 gennaio e prevede numerose limitazioni così come si legge nella bozza. Tra le altre cose previsto un coprifuoco esteso alle 7 per Capodanno e lo stop agli spostamenti tra regioni ma anche lo stop ai movimenti tra comuni durante i festivi.

Cosa si potrà fare e cosa no a Natale e Capodanno

Nessuna deroga per ricongiungimenti familiari o raggiungimento delle seconde case. Si potrà muovere solo chi deve rientrare nella propria residenza o chi, previa autocertificazione, dichiara di dover assistere un genitore solo e anziano. Nel Dpcm dovrebbe anche entrare il divieto di cenoni per il 31 anche negli alberghi, per evitare che – grazie al pernottamento – venga aggirata la norma anti-festeggiamenti. Identico ragionamento è stato fatto per lo stop alle crociere. Negozi aperti fino alle 21.00.

Vediamo i vari punti:

      • non è passata per ora la richiesta di permettere i ricongiungimenti familiari in base al grado di parentela (ovvero ai parenti di primo grado) e quindi dovrebbero essere vietati anche quelli tra fidanzati e generici "congiunti";
 
      • il Dpcm permetterà di tornare nella propria casa, che sia residenza o domicilio o semplice "abitazione" e per "situazioni di necessità", che dovranno essere meglio dettagliate (la formula scelta da Conte era quella della "casa d'infanzia", che avrebbe garantito il ritorno degli studenti fuorisede);
 
      • si potrà muovere anche chi, previa autocertificazione, dichiara di dover assistere un genitore solo e anziano; sarà "fortemente raccomandato" non ospitare persone non conviventi e si consiglierà di mantenere un limite che potrebbe essere posto a sei, otto o dieci ospiti;

E ancora:

      • il coprifuoco è confermato dalle 22 alle 6 dal 4 dicembre e fino al 6 gennaio. Non ci saranno deroghe nei giorni di festa, l’orario di rientro nella propria abitazione sarà lo stesso anche a Natale, il 26 e il 31 dicembre, a Capodanno e il 6 gennaio;
 
      • dopo le 22 e prima delle 6 sarà possibile uscire dalla propria abitazione soltanto per "comprovate esigenze", che sono motivi di lavoro, di salute e di urgenza;

Infine:

      • nelle regioni in fascia gialla sarà possibile oltrepassare i confini regionali fino al 20 dicembre; fino a quella data è consentito anche il trasferimento nelle seconde case dove si potrà rimanere facendo poi ritorno presso la residenza o il domicilio.
Per chi si trova in zona rossa o arancione sarà sempre possibile dal 4 dicembre al 6 gennaio fare ritorno nella propria abitazione di residenza e presso il domicilio. Leggi anche: Nuova ordinanza, Campania in bilico tra arancione e giallo: è arrivato il giorno "x”. A breve la firma Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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