Silvia Romano è tornata da due giorni nella sua casa di Milano.

Ma oltre a ricevere minacce sui social, ora è stata accertata anche un’aggressione fisica: cocci bottiglia sono stati scagliati contro le finestra del palazzo della cooperante 24enne rientrata dopo 18 mesi di sequestro in Kenya e Somalia. La scoperta è stata fatta nel primo pomeriggio di martedì 12 maggio, quando i vicini che abitano al primo piano dello stabile hanno chiesto l’intervento della polizia. La famiglia, che abita al piano di sotto rispetto all’appartamento della ragazza, ha raccontato di aver trovato alcuni cocci di bottiglia vicino alla finestra che si affaccia su via Casoretto.

I Fatti

Si tratta della finestra che si trova sotto quella dalla quale lunedì pomeriggio Silvia Romano si è affacciata per salutare amici e sostenitori dopo il suo rientro nella sua città natale. Sul posto è arrivata anche la polizia scientifica per repertare i frammenti di vetro, mentre altri agenti hanno ascoltato le persone che vivono nell’appartamento.

Non è ancora chiaro quando sia stata lanciata la bottiglia

Ma i vicini hanno raccontato che sicuramente si tratta di qualcosa scagliato dall’esterno. In questo caso potrebbe trattarsi di qualche gesto dimostrativo indirizzato all’appartamento della cooperante. Un episodio preoccupante, perché significherebbe che le minacce di morte arrivate via social in questi giorni e sulle quali è stata aperta un’inchiesta dal pm Alberto Nobili per minacce aggravate, si sono già trasformate in gesti fisici.(Tpi) Leggi anche: Silvia Romano, Di Maio a Fuori dal Coro: «Non mi risulta nessun riscatto». Seguici su Facebook:41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Bonus 1.000 euro decreto Rilancio: ecco chi è escluso dal beneficio. Le novità dal Governo.