La morte di Gianpiero Boniperti ha sconvolto gli ambienti della Juventus. Questo l'addio al 'presidentissimo' che la Juve ha pubblicato sui propri canali istituzionali. "E' la notizia che non avremmo mai voluto darvi. Oggi, 18 giugno 2021, salutiamo per sempre Giampiero Boniperti, che si è spento a Torino, all'età di 92 anni. Ne avrebbe compiuti 93 fra pochi giorni, il prossimo 4 luglio". "La commozione che in questo momento tutti noi stiamo provando non ci impedisce di pensare con forza a lui; a tutto ciò che il Presidentissimo è stato e sarà per sempre nella vita della Juventus". La società inoltre lo ricorda come "una figura indelebile, che da oggi si consegna al ricordo, perché sui libri di storia del calcio ci è finita già da tempo". "Perché quando esprimi un pensiero, e quel pensiero diventa parte del DNA della società a cui hai dedicato la vita, vuol dire che il tuo carattere ne è diventato identità e modo di essere. Per sempre". "Un giorno della primavera del 1946, a diciotto anni non ancora compiuti, parti' da Barengo (dove nacque nel 1928) e venne a Torino per sostenere l'usuale provino nella Juventus. Era un Calcio di pionieri, romantico e spensierato", ricorda il club.

Boniperti - Era giovanissimo quando passò ai bianconeri, ma la strada che avrebbe fatto e che l'avrebbe reso una leggenda era ancora tanta

Quasi un anno dopo, al principio di marzo del 1947, Boniperti esordi' in Prima Squadra contro il Milan, in un campionato che la Juve chiuse al secondo posto dietro a un imprendibile Torino. L'anno dopo Vittorio Pozzo gia' lo vestiva d'azzurro, a Vienna, contro l'Austria, dove si distinse inizialmente come ala destra di valore mondiale, poi come interno al fianco di Muccinelli nella Coppa Rimet (1950). Posizione che assunse - mattatore e regista allo stesso tempo - anche alla Juve, progressivamente, a partire dalla seconda meta' degli anni '50. Gli anni dei tre nomi, Boniperti, Charles, Sivori. Tre icone. Migliore in campo, autore di una doppietta nella mitica partita di Wembley tra l'Inghilterra ed il Resto d'Europa (ed unico italiano al fianco di Nordahl, Vukas, Kubala, Zebec), Boniperti e' stato centravanti di razza, dallo scatto possente e dal tiro forte". Leggi anche: Euro2020: paracadutista atterra in campo prima di Germania – Francia e ferisce due persone Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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