Succede a Biella, dove la Regione Piemonte ha deciso di bloccare le somministrazioni del Vaccino AstraZeneca. Questo a seguito della morte di un docente a cui nella giornata di ieri era stato somministrato proprio quel vaccino. In attesa degli esiti dei riscontri per verificare l'eventuale nesso di causa, in via precauzionale il commissario dell'Area giuridico-amministrativa dell'Unità di crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto l'immediata sospensione su tutto il territorio regionale della somministrazione del vaccino AstraZeneca per accertamenti sul lotto coinvolto. È stata subito convocata la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l'attivazione di tutte le procedure previste.

Dalla Regione Piemonte fanno sapere:

"Si tratta di un atto di estrema prudenza, in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso", commenta così l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi. Che inoltre ci tiene a precisare che  "ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini". (ANSA).

De Luca chiarisce sui vaccini: “Pfizer o moderna per le categorie a rischio”

Le categorie prioritarie per i vaccini, serve Pfizer per il personale sanitario e per gli utlra ottantenni “Ci sono categorie prioritarie per i vaccini, ma serve Pfizer” “La priorità assoluta per i vaccini sono personale sanitario, ultra ottantenni e categorie fragili. Vaccini Pfizer o Moderna Ma per loro serve Pfizer o Moderna e ne abbiamo in quantità limitate”, così Vincenzo De Luca durante una diretta Facebook per l’aggiornamento sul Covid. La campagna di vaccinazione del vaccino AstraZeneca non si ferma in Campania. Ha ripreso oggi pomeriggio alla mostra d’Oltremare dove sono previsti 1500 uomini delle forze dell’ordine. L’Unità di Crisi della Regione Campania, riunitasi d’urgenza questa mattina, ha recepito le indicazioni del Ministero della Salute, sbloccando la somministrazione del vaccino Astrazeneca che quindi riprenderà regolarmente.

I lotti si fermano anche in Campania

Fatti salvi chiaramente i lotti sui quali, in via precauzionale, è in corso una campionatura da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. La regione ha deciso di non utilizzare quei lotti in attesa di nuove verifiche Non esistono al momento controindicazioni sanitarie al prosieguo della campagna vaccinale con Astrazeneca. Leggi anche: Italia di nuovo in lockdown, presi d’assalto parchi e vie dello shopping Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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