Scuola, domani nessuna campanella: tutti in Dad. La mappa dell'Italia mostra come otto ragazzi su dieci resteranno a casa a seguire le lezioni a distanza.

Scuola, domani torna la Dad

Un "lockdown formativo" quasi totale, con una "scuola diffusa" nelle case di quasi 7 milioni di famiglie italiane. Ma potrebbero essere ancora di piu' gli studenti costretti alla didattica a distanza, se i governatori regionali disporranno la sospensione delle attivita' in presenza dove vi siano piu' di 250 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. Tuttoscuola ha effettuato una mappatura del numero di studenti che conseguentemente dai prossimi giorni faranno lezione a scuola o da casa, sia per area geografica, sia per grado di scuola. Ecco le risultanze. La mappa per area geografica Nello specifico, secondo i calcoli di Tuttoscuola, dovrebbero essere dunque 6 milioni e 875mila (otto su 10) gli alunni di scuole statali e paritarie costretti a seguire le lezioni a distanza su un totale di 8milioni e 506mila. I dati comprendono anche oltre un milione di bambini di scuola dell'infanzia esclusi dalle attivita' educative in presenza a scuola. Nel calcolo si e' anche tenuto conto della chiusura totale delle scuole in alcuni comuni delle regioni (es. Sicilia, Toscana, Umbria) che sono in zona arancione.

La mappatura

Le regioni piu' interessate da questa chiusura totale e con quantità notevoli di ragazzi a casa sono la Lombardia con 1.401.813 alunni in DAD, la Campania con 944.993, il Lazio con 821.329, il Veneto con 680.096, l'Emilia Romagna con 620.423, la Puglia con 585.344, il Piemonte con 573.231. Si salva da questa chiusura totale la Sicilia (incidenza di casi positivi per 100.000 abitanti rilevata dalla Fondazione Gimbe a 157) con 613.691 alunni a scuola, la Val d'Aosta (indice 142) con 15.552 in presenza e la Sardegna (indice 71) con 169.172 alunni in zona bianca; momentaneamente si salva anche la Calabria con 233.209. La mappa per grado di scuola Complessivamente vi saranno 1,6 milioni (19%) di alunni in presenza a scuola e 6,9 (81%) in DAD, con la consueta alternanza del 50% per gli studenti delle superiori nelle poche regioni in cui e' consentito. Con riferimento ai diversi settori scolastici, seguiranno le attivita' didattiche a scuola 372.743 bambini delle scuole dell'infanzia (il 26,8%), 575.915 alunni della primaria (il 22,1%), 365.721 alunni della scuola secondaria di I grado (il 21,3%) e parzialmente in alternanza al 50% 298.156 studenti delle superiori (il 10,7%). Leggi anche: Piano vaccini, ministro Speranza: “In arrivo la svolta” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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