In Commissione anticamorra si è discusso per la rimozione degli altarini e murales  per veicolare un forte messaggio di legalità.

Commissione anticamorra, pugno duro alla criminalità

Una dura presa di posizione contro la presenza di murales e altarini dipinti ed eretti per celebrare la vita criminale è stata espressa dalla Commissione speciale Anticamorra e Beni Confiscati del Consiglio regionale della Campania, presieduta dal consigliere regionale Gianpiero Zinzi. La Commissione ha così approvato all’unanimità una risoluzione con la quale si invitano “le Istituzioni competenti ad attivare, nell'ambito delle proprie competenze, tutte le procedure atte a cancellare i murales e smantellare gli altarini”. L’approfondimento su questa tematica era uno dei punti posti all’ordine del giorno della riunione dell’organismo consiliare alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla Sicurezza e alla Legalità, Prefetto Mario Morcone; la vice presidente della Commissione Vittoria Lettieri; il segretario Vincenzo Ciampi; i consiglieri Valeria Ciarambino; Loredana Raia, Felice Di Maiolo; Massimiliano Manfredi; Giovanni Porcelli; Michele Schiano di Visconti e Francesco Emilio Borrelli, promotore della risoluzione. Presente anche i delegati della Fondazione Pol.i.s. Nel corso dei lavori anche la programmazione delle attività per i prossimi mesi, con la proposta di istituire dei tavoli tematici in seno alla Commissione sulle principali emergenze del territorio connesse alle attività criminali.

Zinzi: "Segnale importante per i giovani"

“E’ compito delle istituzioni – ha dichiarato Zinzi - promuovere un messaggio di legalità. Non è in discussione il rispetto delle regole né è intenzione della Commissione sostituirsi a nessuno; ma la rimozione di murales e altarini rappresenta un segnale importante da lanciare soprattutto tra i più giovani". "La seduta, ha gettato le basi per una serie di attività che saranno realizzate nel corso dell’anno e che vedranno protagonisti il territorio e le associazioni che vi operano, anche attraverso lo svolgimento delle sedute della Commissione sui beni confiscati. Ringrazio l’assessore Morcone per la partecipazione e per la disponibilità manifestata”.

Murales Ugo Russo, Borrelli si era battuto per la rimozione

Sul caso, si era espresso il consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, in questo modo: “Non bisogna fare alcun passo indietro ma anzi occorre essere ancora più decisi e determinati". "Se la situazione è degenerata è anche a causa del tentennamento dell’amministrazione cittadina che ha impiegato troppo tempo a prendere una decisione che doveva essere scontata ed ovvia." "Facendo passare tutto questo tempo ha fornito degli alibi ai sostenitori della criminalità e fatto accumulare troppe tensioni. Ora non c’è più tempo da perdere; bisogna mandare chiari e forti messaggi di legalità rimuovendo tutte le opere che celebrano delinquenti e camorristi a Napoli sostituendole con omaggi ai veri eroi e alle vittime della camorra”. Leggi anche: Emergenza virus: "Riaprire i cinema a marzo? Un suicidio, non siamo pronti" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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