De Luca riapre la scuola in Campania, ci sono le date. Ma i contagi preoccupano: "E' meglio fare la Dad"
Partita la petizione contro la riapertura della scuola in Campania. Le firme sono adesso a quota 18mila. Tutti temono una nuova crescita di contagi dovuti al rientro in classe a causa dei trasporti, degli assembramenti fuori delle scuole. Per moltissimi la didattica a distanza permette a tutti di poter lavorare in serenità. Il giornale Salerno Notizie ha raccolto un po' di opinioni dal mondo della scuola da ogni parte della Campania. Vincenzo T. di Napoli ricorda che la salute è la priorità, Anna F. della provincia di Benevento profetizza che la riapertura delle scuole porterà alla terza ondata, Rocco G. di Napoli si sofferma sul fatto che a gennaio pagheremo le conseguenze delle festività natalizie. Ada M. di Caserta invita ad avere pazienza per qualche altro mese per riassaporare poi la vita “normale”, mentre Graziella V. di Napoli osserva: “Perché rischiare se abbiamo la Dad come valida alternativa alla didattica in presenza?”. Giudicano positivamente la Dad anche Clelia P. di Salerno, evidenziandone la capacità di assicurare continuità rispetto alla scuola in presenza con classi e docenti in quarantena, Iva F. di Salerno, convinta che la didattica a distanza sia “vera didattica”. Ciro I. di San Giuseppe Vesuviano e Mariagrazia C. di Aversa che ricorda come con la Dad “si studi lo stesso e in sicurezza”. Esalta la Dad anche un insegnante diacono di Nola. Rodica P. di Salerno: “La didattica a distanza funziona”. Insomma, Conte e Azzolina vogliono una riapertura totale. Di parere totalmente diverso è De Luca che vuole valutare prima l'andamento dei contagi.