PESCARA DICE ADDIO AL PICCOLO LUCA. Morire a soli 4 anni, per un incidente, una distrazione, un destino atroce. E diviene ancor più atroce se a causare tutto ciò è chi ti ha messo al mondo.

E' il dramma del piccolo Luca Di Mastrogirolamo, morto nel pomeriggio di ieri a  Pescara, in strada Del Palazzo,investito da un trattore guidato dal padre.

Il tragico incidente

Il piccolo Luca viveva a Montesilvano insieme alla sua famiglia. il bambino ha una sorella più grande. Secondo quanto perviene e in base ai primi riscontri degli inquirenti, sembra che il piccolo, quattro anni compiuti a dicembre, dopo aver giocato con l’altalena, abbia preso la bici e si sia avvicinato al trattore finendo agganciato da uno dei cingoli e quindi parzialmente travolto.

Il papà, solo in quel momento si è reso conto della presenza del piccolo. Ha sentito le sue urla ed ha fermato il trattore, ma purtroppo per Luca era già troppo tardi. Il padre ha cercato invano di soccorrerlo, ma il cuore di Luca si era già fermato, il suo respiro anche, i suoi occhi sofferenti chiusi.

Addio Luca

Il papà ha sollevato il corpicino e si è subito accorto che era morto, allora lo ha adagiato a terra nei pressi dell'abitazione, a una quindicina di metri dal luogo dell'investimento. Un atto involontario, spontaneo che ora sta complicando le indagini.

I messaggi di cordoglio per il piccolo Luca

«Sono sconvolto, addolorato e senza parole per quello che è successo questo pomeriggio con il terribile incidente che ha portato alla tragica morte di Luca. Un angelo di quattro anni che è volato prematuramente in cielo in un giorno che non potremo mai dimenticare». E' quanto avrebbe dichiarato il consigliere comunale di Pescara, Massimiliano Pignoli,  amico della famiglia Di Mastrogirolamo.

«Del papà di Luca, Enio sono amico da trent'anni - dice - Siamo stati vicini di casa per anni prima che loro si trasferissero a Montesilvano. Conosco Enio e conoscevo il piccolo Luca, un bimbo vivace e simpaticissimo. Un tragico e terribile incidente gli ha tolto il sorriso per sempre. Tragedie come quella accaduta questo pomeriggio nella nostra città - riprende Pignoli - non si possono accettare. Il dolore è troppo grande. Inaccettabile. Enio, papà premuroso e affettuoso insieme alla compagna, aveva aspettato tanti anni per poter coronare il sogno di diventare padre». 

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