Inter - Ultimo allenamento della stagione per l'Inter in vista della gara contro l'Udinese. Ad Appiano c'era anche parte della dirigenza per assistere alla rifinitura e salutare la squadra, in attesa di ritrovarsi tutti insieme al Meazza per la festa scudetto. La coppa sarà consegnata dal Presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino; accompagnato dal Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali e da Luca Josi, Direttore Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment di Tim.

A seguire la festa con i tifosi, a proposito della quale l'Inter, attraverso una nota ufficiale:

"rinnova l'invito ai propri tifosi a festeggiare responsabilmente, rispettando tutte le disposizioni in vigore per contrastare la pandemia di Covid-19. Comprendendo bene l'emozione e l'importanza del momento, evitare la creazione di assembramenti e di situazioni rischiose per la salute propria e altrui resta di importanza primaria per evitare il contagio e vivere al meglio questo momento speciale". La gara contro l'Udinese sarà a suo modo storica. l'Inter, infatti, fino a questo momento ha disputato 2999 gare nella storia della Serie A a girone unico e domenica diventerà la prima squadra a tagliare il traguardo delle 3000 partite in Serie A.

Per quanto riguarda la partita è ovvio che l'Udinese non vorrà sfigurare

La squadra di casa ha anche tenuto la porta inviolata nelle ultime sei sfide di campionato contro l'Udinese. Soltanto contro la Reggina (11 volte) tra il 2003 e il 2008 i nerazzurri hanno registrato una striscia più lunga senza reti al passivo contro una singola avversaria nella competizione. Se la porta resterà inviolata anche d++oggi, per l'Iter sarebbe il primo triplice clean sheet di fila in casa contro i friulani. Se giocasse, inoltre, Samir Handanovic supererebbe Walter Zenga diventando il portiere dell'INTER con piu' presenze in Serie A, 329. Anche Antonio Conte ha un ottimo bilancio contro i bianconeri, otto vittorie e due pareggi nelle 10 sfide da allenatore. "Manca l'ultima partita contro l'Udinese, che e' una buonissima squadra e dovremmo cercare fino all'ultimo di dare sempre il massimo per finire nella migliore maniera. Verranno a San Siro non per onor di firma ma per affrontare i nuovi Campioni d'Italia e cercare di fare del loro meglio. Domani dobbiamo alzare il trofeo dello scudetto e vogliamo farlo con una buona prestazione. Tutti quanti lavoriamo con l'obiettivo di rendere orgogliosi i nostri tifosi, loro sono molto importanti per il calcio, ci auguriamo quanto prima di riaverli al nostro fianco". Leggi anche: Napoli: Koulibaly salterà anche la sfida con il Verona, potrebbe anche salutare il “Maradona” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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