Sono oltre 5 milioni e 600 mila gli studenti e le studentesse che oggi - con la riapertura della scuola nella maggior parte delle regioni - riprendono le lezioni. Complessivamente - secondo i dati del ministero dell'Istruzione - sono oltre 8,3 milioni gli alunni e le alunne che rientrano quest'anno tra i banchi: 7.507.484 negli istituti statali, ai quali si aggiungono i circa 860 mila delle paritarie. Gli studenti e le studentesse delle scuole statali saranno distribuiti in 369.048 classi. Di questi, 876.232 sono iscritti alla scuola dell'infanzia, 2.384.026 alla primaria, 1.612.116 alla secondaria di primo grado, 2.635.110 alla secondaria di secondo grado. In lieve calo il numero degli alunni: lo scorso anno erano 7.599.259. Sempre nella scuola statale, studentesse e studenti con disabilita' aumentano dai 259.757 di un anno fa ai 268.671 di quest'anno. Di questi, 19.907 frequenteranno la scuola dell'infanzia, 100.434 la primaria, 70.431 la secondaria di primo grado, 77.899 la secondaria di secondo grado. Nelle secondarie di II grado statali, 1.327.443 ragazze e ragazzi frequenteranno un indirizzo liceale, 830.860 un istituto tecnico, 476.807 un istituto professionale. (AGI)

Rientro a scuola, Azzolina: “Se l’insegnante è in quarantena si farà didattica a distanza”

“Non e’ automatico che, in caso di positivita’ al Covid di uno studente, vada in quarantena anche l’insegnante. Se dovesse accadere si fara’ la didattica a distanza perche’ gli studenti non possono perdere giorni di scuola”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, precisando quanto previsto nelle Linee guida per la didattica integrata. “Durante il mese di luglio e agosto abbiamo fatto monitoraggi – ha aggiunto -. C’era circa 1 milione gli studenti che, volendo rispettare il metro di distanza, sarebbe rimasto senza aula. Oggi questi studenti sono 50mila. Questo, pero’, non significa che questi ragazzi non andranno a scuola, vuol dire che lo faranno, senza il metro di distanza, in questo inizio anno, con la mascherina – ha proseguito la ministra -. Ma queste sono situazioni residuali. Si stanno prendendo in affitto ulteriori locali, abbiamo fatto accordi di ogni tipo, anche presso le scuole paritarie, con i vescovi, con i teatri. Abbiamo provato in tutti i modi a sistemare questa situazione”, ha concluso. (ITALPRESS) Leggi anche Scuola, il messaggio di Conte a studenti: "Rientro importante, tra difficoltà e disagi” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo 
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