Trump ai suoi fan: “Sono stato incriminato per voi”
Donald Trump ha lanciato nuovi attacchi, sia attraverso i suoi social media che durante un discorso tenuto in una convention di conservatori a Washington. L'ex presidente Usa ha dichiarato: "Sono stato incriminato per voi. I democratici hanno utilizzato le forze dell'ordine come strumenti per prendere di mira il loro principale avversario. Quello che il presidente Biden, da lui definito 'corrotto', sta facendo è interferenza elettorale al massimo livello." Queste dichiarazioni rilasciate nel suo intervento.
Trump ha inoltre aggiunto: "Le elezioni del 2024 decideranno se il Paese sarà governato da tiranni marxisti e fascisti o se sarà salvato da patrioti che amano questa nazione". Durante il suo discorso, ha anche scherzato sulla sua foto segnaletica, affermando con un tocco di orgoglio: "È proprio una bella foto".
Inoltre, nelle ultime ore, Donald Trump ha attaccato il procuratore speciale Jack Smith. Smith ha recentemente chiesto alla giudice di Washington Tanya Cutchkan di impedire a Trump di rilasciare dichiarazioni pubbliche sui procedimenti giudiziari a suo carico.
Trump
Ha commentato questa richiesta su un suo social media chiamato "Truth". Ha scritto: "Il procuratore di Biden, lo squilibrato Jack Smith, ha chiesto alla corte di limitare il 45mo presidente e principale candidato repubblicano (di oltre 50 punti)". Trump ha continuato affermando di essere in una situazione in cui sta lottando contro una persona incompetente che ha strumentalizzato il Dipartimento di Giustizia.
Nel documento presentato in tribunale, il procuratore Smith ha accusato l'ex presidente di condurre una "campagna di disinformazione e aggressione volta a intimidire testimoni, pubblici ministeri e altri soggetti coinvolti" nei procedimenti giudiziari legati all'assalto al Capitol Hill e ai tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni del 2020. Tuttavia, è importante notare che l'eventuale ordine emesso dalla giudice non vieterebbe a Trump di citare o fare riferimento a documenti giudiziari pubblici o di proclamare la sua innocenza.