Nella giornata di lunedì 15 gennaio, una tragedia ha colpito il comune di Arconate, nella provincia di Milano, dove una bambina di soli 9 anni è deceduta dopo aver avuto un improvviso malore in casa.

La piccola si è sentita male poco prima di cadere a terra, suscitando immediata preoccupazione da parte dei genitori che hanno contattato il 118. I medici e i paramedici dell'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) sono intervenuti prontamente.

Trasferimento d'urgenza e decesso in ospedale

La bambina è stata trasferita d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Nonostante l'intervento tempestivo degli operatori sanitari, purtroppo, la piccola è deceduta due giorni dopo il ricovero. Si ipotizza che la causa della sua morte sia stata un arresto cardiaco, una notizia che ha rapidamente suscitato risonanza in tutto il paese.

Il cordoglio dell'amministrazione comunale di Arconate per la piccola Rebecca

L'amministrazione comunale di Arconate ha voluto commemorare la piccola attraverso un post su Facebook, esprimendo il proprio dolore e solidarietà. "Dolcissima Rebecca. In questo mondo così ingiusto, non esistono parole adeguate ad esprimere il dolore della nostra comunità", si legge nel messaggio.

Il sindaco e l'intera amministrazione si dichiarano sgomenti per la tragedia, esprimendo la loro impotenza di fronte a una perdita così ingiusta. "Piangiamo impotenti di fronte all'inconcepibile tragedia di una bellissima bimba scomparsa così presto, così ingiustamente", dichiarano.

Il messaggio continua con parole di conforto: "Tu, fiore pronto a sbocciare nello sconfinato oceano della vita, oggi sei come la figlia di tutti noi, incapaci di dare un senso a questo vuoto e di trovare un perché." L'amministrazione comunale e l'intera comunità si uniscono nell'ora più buia per mostrare solidarietà alla famiglia, agli amici e a coloro che amavano la piccola Rebecca.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Giovanna Pedretti, spuntano le altre recensioni: «Vada altrove, non è il locale per lei»