Pnrr: Giorgia Meloni celebra l'anno di successi e ambizioni, nonostante la convalescenza

L'anno si chiude con un'ottima notizia sul fronte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), come affermato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nonostante le sfide personali legate alla sua convalescenza.

Giorgia Meloni: "Risultati straordinari per PNRR"

Nel comunicato ufficiale, Meloni ha definito "straordinario" l'anno che volge al termine, esprimendo una grande soddisfazione per i risultati fin qui ottenuti nel quadro dell'attuazione del Pnrr. Ha inoltre ribadito la determinazione del governo nel continuare su questa strada nei mesi a venire.

Il versamento della quinta rata del Pnrr è stato il punto focale del messaggio, evidenziando la richiesta di pagamento inviata alla Commissione europea. Si sottolinea che quest'ultima tranche di finanziamento contempla investimenti significativi in settori cruciali come l'agricoltura, l'ambiente, l'infrastruttura, la cultura, la sanità, l'istruzione, e altre aree strategiche.

Il comunicato ha anche confermato il rinvio della conferenza stampa di fine anno, originariamente programmata, a causa della convalescenza di Meloni, fissata ora per il 4 gennaio.

Tra gli obiettivi raggiunti, si menzionano la piena operatività del sistema di e-procurement, la riorganizzazione del sistema scolastico e l'entrata in vigore di misure legate alla concorrenza e agli appalti pubblici.

Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, ha dichiarato il significato importante di questa richiesta di pagamento della quinta rata del Pnrr, lodando il lavoro di squadra e il dialogo costruttivo con la Commissione europea. Fitto si è espresso fiducioso nell'esito dell'assessment, nonostante la rigorosa valutazione attesa.

L'Italia, come già accaduto con la quarta rata, si pone all'avanguardia come primo Stato membro dell'Unione Europea a formalizzare la richiesta di pagamento della quinta rata del Pnrr.

La richiesta di pagamento, che si aggiunge ai fondi delle quattro rate precedenti, attualmente ammontanti a 101,9 miliardi di euro, è ora in attesa di una valutazione finale per la verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti, in conformità alle procedure europee.

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