Guerra Israele-Hamas, preso controllo del valico di Rafah a Gaza. Ancora raid

Nel contesto della crescente tensione tra Israele e Hamas, il gruppo militante palestinese Hamas ha accettato all'ultimo minuto una proposta di pace mediata dall'Egitto e dal Qatar.

Tuttavia, gli attacchi mirati di Israele su Rafah nel sud della Striscia di Gaza continuano, con un tragico bilancio di almeno otto morti. 

L'annuncio di un accordo imminente ha portato a un tentativo disperato di frenare l'escalation militare, ma il segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres, ha avvertito che un'eventuale invasione terrestre sarebbe intollerabile.

Hamas accetta la proposta di pace

In una mossa inaspettata, Hamas ha accettato una proposta di cessate il fuoco presentata dall'Egitto e dal Qatar, segnando un potenziale passo verso la risoluzione del conflitto. 

L'accettazione è avvenuta nell'ambito di un tentativo frenetico di fermare l'avanzata delle truppe israeliane a Rafah, una città nel sud della Striscia di Gaza.

Attacchi mirati di Israele su Rafah

Nonostante l'accordo in corso di negoziazione, Israele ha continuato a intensificare la sua pressione militare su Rafah con attacchi mirati. 

Questi raid hanno causato la perdita di almeno otto vite umane, alimentando ulteriormente le tensioni nella regione e sollevando preoccupazioni sulla possibilità di un'escalation ancora maggiore.

Avanzamento delle trattative al Cairo

Le delegazioni di Hamas e Israele si incontreranno oggi al Cairo per finalizzare l'accordo di cessate il fuoco. L'esito di queste trattative avrà un impatto significativo sul futuro della regione e sulla stabilità del Medio Oriente nel suo complesso.

Manifestanti arrestati al Gala del Met

Nel frattempo, manifestanti pro-Gaza sono stati arrestati fuori dal Gala del Met a New York, evidenziando la portata globale delle tensioni e il sostegno internazionale per il popolo palestinese.

Mentre si tenta di raggiungere un accordo di pace per porre fine al conflitto tra Israele e Hamas, gli attacchi su Rafah e gli sviluppi sul terreno continuano a mettere a dura prova la stabilità della regione. Il mondo resta in attesa del risultato delle trattative in corso al Cairo, sperando che possano portare a una soluzione duratura e alla fine del ciclo di violenza.