Rapporti Usa Cina - Il presidente americano Joe Biden ha fatto della lotta al riscaldamento globale una priorità della sua amministrazione. Tutto ciò è un netto cambio di rotta rispetto al predecessore Donald Trump, che aveva abbandonato gli accordi di Parigi del 2015. Ora a tali accordi gli Usa hanno aderito nuovamente (e menomale, aggiungiamo).

Nel 2021 si terranno incontri internazionali sul clima di vitale importanza

L'occasione è quella giusta, ovvero prima della prossima conferenza Onu sul clima che si terra' a Glasgow il dall'1 al 12 novembre. L'incontro tra Kerry e Xie e' rilevante anche alla luce delle forti tensioni tra Washington e Pechino emerse nel vertice diplomatico tenutosi in Alaska lo scorso 18 marzo. Dalla persecuzione della comunita' uigura in Xinjang alla repressione dei moti democratici a Hong Kong, sono molti i punti di frizione tra le due superpotenze. Biden è però convinto che su alcuni fronti, come il clima, sia possibile collaborare con la Cina. Superando così le difficoltà, nonostante le relazioni diplomatiche rimangano conflittuali in altri settori. Biden ha invitato al vertice virtuale della settimana prossima oltre 40 capi di Stato.

Cina e Usa devono andare oltre ogni conflitto sul tema del clima

Cina e Usa, prosegue la nota, "intendono sviluppare" le rispettive strategie di lungo termine per raggiungere la neutralita' carbonica. Ovviamente prima dell'inizio del summit di Glasgow e, nel breve periodo, si propongono di rafforzare "gli investimenti e i finanziamenti internazionali" ai Paesi in via di sviluppo per la transizione energetica e le energie rinnovabili. Impegno comune anche per l'eliminazione graduale degli idrofluorocarburi, gas inquinanti impiegati nell'industria della refrigerazione. La visita dell'ex segretario di Stato, iniziata mercoledi', e' la prima missione in Cina di un membro dell'amministrazione Biden e ha lo scopo di preparare il summit virtuale sul clima che la settimana prossima vedra', tra giovedi' e venerdi', il presidente degli Stati Uniti confrontarsi con il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente russo, Vladimir Putin. Nella nota congiunta si legge che entrambi i Paesi "attendono con ansia" il vertice di giovedì ma non e' stata ancora confermata ufficialmente la presenza di Xi. "Speriamo che partecipi", ha dichiarato Kerry ai cronisti a Seul, dove e' atterrato oggi dopo aver trascorso quattro giorni in Cina. Leggi anche: Draghi ridà “speranza”: “Torna la zona gialla. Riaprono palestre, scuole, parrucchieri e ristoranti di sera” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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