Domani si rientra in classe. L'ordinanza numero 92 firmata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca prevede la riapertura di alcuni istituti.

L'ordinanza di De Luca

Nel dettaglio a partire da domani, mercoledì 25 novembre 202,  è consentito il ritorno a scuola in presenza per i servizi educativi e la scuola dell’infanzia, nonché per la prima classe delle scuole primarie. Resta a discrezione di tutti i sindaci del territorio campano la decisione di non riaprire gli istituti.  Questo per garantire le verifiche epidemiologiche nel proprio Comune. Per questo motivo molti primi cittadini del Salernitano e del Napoletano, da Agropoli a Nocera, da Battipaglia a Pagani, ma anche di  tanti altri Comuni del Cilento e dell’Agro, hanno deciso di avvalersi di questa facoltà, facendo slittare la data di ripartenza della didattica in presenza. Alcuni solo di poche settimane, altri invece addirittura riprendendo le lezioni in presenza solo a gennaio 2021. Come il sindaco di Pagani.

La decisione del sindaco di Pagani: si riapre a gennaio

La città di Pagani, nel Napoletano, in Campania, prende una decisione drastica. Il sindaco Raffaele Maria De Prisco con ordinanza n. 44/19/11/2020 ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado e il proseguo della didattica a distanza fino al prossimo 11 gennaio 2021. Il primo cittadino ha incontrato online i dirigenti scolastici paganesi, insieme all’assessore con delega scolastica, Mariastella Longobucco; la consigliera comunale delegata alla salute pubblica, Rita Greco, e il dottor Beniamino Ravano, componente del COC, durante il quale ha motivato, dati alla mano, la necessità di mantenere la didattica a distanza per gli studenti paganesi di tutte le età. La decisione giunge a seguito dell’ordinanza regionale. Questa prevede la ripresa della scuola dell’infanzia e il primo anno della primaria il prossimo 24 novembre, previo screening di controllo facoltativo. Un’azione giudicata non sostenibile per salvaguardare la salute dei bambini: «La curva epidemiologica in città non accenna ad abbassarsi. A Pagani i contagi che ruotano intorno al mondo della scuola sono troppo elevati» ha specificato De Prisco. Secondo i dati elaborati dal dottor Ravano, infatti, il 30% tra alunni, insegnanti, personale scolastico e familiare risulterebbe attualmente positivo al Covid-19. Una situazione non sostenibile e che potrebbe ulteriormente degenerare con un ritorno in aula degli alunni. Anche per le scuole private, paritarie e asili nido è sconsigliata la didattica in presenza, salvo il rigoroso rispetto del protocollo di sicurezza. «Ringrazio i dirigenti scolastici per il lavoro che stanno portando avanti tra mille difficoltà – ha dichiarato il sindaco De Prisco – e ribadisco la piena disponibilità di questa amministrazione a venire incontro alle loro esigenze. Sia per sopperire alle difficoltà di tante famiglie nella mancanza dei mezzi per lo svolgimento della Dad, sia per valutare caso per caso le esigenze degli alunni con disabilità». Leggi anche Scuole in Campania, San Giorgio a Cremano chiude tutto. Il sindaco: "Non ci sono condizioni per riapertura" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Nuovo Dpcm, stop al lockdown. L'annuncio di Conte in diretta: "Per Natale misure ad hoc", le anticipazioni