Chiara Ferragni ha rotto il silenzio e, attraverso una nota ufficiale, ha ribadito la sua fiducia nella magistratura che sta indagando sul caso del pandoro Balocco 'Pink Christmas'.

La nota afferma che l'imprenditrice è a disposizione delle autorità competenti per chiarire quanto accaduto e risponderà esclusivamente a loro. La dichiarazione è in risposta alle continue sollecitazioni ricevute dagli organi di informazione.

La nota è stata rilasciata mentre Chiara Ferragni postava su Instagram una foto con la sua famiglia in montagna

Nel frattempo, il Codacons ha reso pubblica una lettera ricevuta dagli avvocati della Balocco, in cui si spiegano le ragioni della società. Il Codacons ha definito la lettera incredibile e ha annunciato l'intenzione di agire formalmente verso l'azienda nelle sedi civili e penali per far risarcire tutti gli utenti lesi dagli illeciti emersi.

Nella lettera, gli avvocati della Balocco sostengono che il prezzo più alto del pandoro 'Pink Christmas' è giustificato dalla presenza di elementi peculiari, tra cui una bustina di polvere rosa e uno stencil in cartoncino alimentare per la decorazione.

Il Codacons

Tuttavia, il Codacons ritiene che ciò non giustifichi un rincaro del prezzo del +154%. Inoltre, il Codacons ha evidenziato che la lettera contradice il provvedimento sanzionatorio dell'Antitrust, che fa riferimento alla dicitura sul cartiglio relativa alla destinazione di una percentuale del ricavato a favore della ricerca terapeutica.

Diego Della Valle, AD di Tod's, in cui Chiara Ferragni siede nel consiglio di amministrazione, ha preso tempo, dichiarando che aspetterà che la magistratura dica cosa è successo prima di prendere una posizione precisa. Ha sottolineato che Ferragni è stata sempre correttissima e collaborativa con l'azienda.

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