Il Codacons ha intensificato la sua opposizione a Chiara Ferragni, affermando di agire a nome di tutte le parti lesionate nei presunti illeciti per i quali la magistratura sta indagando.

L'associazione dei consumatori ha lanciato un'azione collettiva contro l'influencer, volta a ottenere il rimborso delle somme pagate in eccesso per l'acquisto del pandoro Balocco "Pink Christmas". Questa azione, anche in assenza di scontrino, è aperta a tutti i consumatori che hanno acquistato il pandoro in questione.

Il Codacons mira a ottenere rimborsi per un totale di 1,65 milioni di euro, calcolato sulla base della differenza di prezzo tra il pandoro "normale" Balocco e quello griffato Ferragni. L'aumento di prezzo, da 3,68 euro a 9,37 euro, ha suscitato polemiche, e l'associazione sostiene che l'influenza di Chiara Ferragni abbia portato i consumatori a credere che la maggiorazione di 5,69 euro fosse una donazione in solidarietà.

Nel frattempo, il pandoro Pink Christmas firmato da Chiara Ferragni è stato oggetto di speculazioni online, con offerte che arrivano fino a 250 euro

Coldiretti ha evidenziato questa situazione, sottolineando che, nonostante i saldi sui prodotti tipici delle festività, il prezzo del pandoro Ferragni sembra resistere alle riduzioni. L'indagine della Procura di Milano per truffa aggravata ha contribuito a suscitare interesse e speculazioni intorno al dolce promosso dall'influencer.

Coldiretti sottolinea che, alla fine delle festività, ci sono opportunità di risparmio sulla tavola per motivi commerciali, senza influire sulla qualità dei prodotti.

Sconti significativi sono offerti su vari prodotti alimentari tipici delle festività, come pandori, panettoni, torroni, cotechini e zamponi. Tuttavia, viene sottolineato l'importanza di prestare attenzione alle date di scadenza per evitare il consumo di prodotti scaduti.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
SUPER SOLD OUT PER IL CONCERTO DI ALESSIO