Lutto in Campania a Battipaglia per la perdita inaspettata di un bambino di 12 anni. Si sono svolti stamattina i funerali del dodicenne morto due giorni fa per un malore improvviso. La celebrazione religiosa è stata fatta nella chiesa Santa Maria della Speranza dal parroco don Vincenzo Sirignano. Il carro funebre, con la bara bianca, è giunto dall’obitorio dell’ospedale con qualche minuto di ritardo dinanzi alla chiesa dove ad attendere c’erano anche il comandante della polizia locale Gerardo Iuliano e la sindaca Cecilia Francese. Una folla nutrita di persone ha accolto con un lungo applauso il feretro nel sagrato della chiesa. Dopo l’ultimo saluto, i familiari hanno voluto che in cielo volassero dei palloncini bianchi e azzurri, quasi ad accompagnare simbolicamente il 12enne verso il cielo. La morte risale a lunedì scorso, in via Trieste, a Battipaglia. Il bambino si trovava nei pressi di un negozio quando si è sentito male e si è accasciato a terra. Il primo a prestare soccorso è stato il titolare dell’attività commerciale. Inutile però l’intervento anche di due ambulanze. I sanitari del 118 hanno tentato di rianimare il piccolo prima di constatarne il decesso per arresto cardiaco. L’esame autoptico avrebbe confermato le cause naturali della morte. Nella tarda mattinata di ieri il magistrato ha liberato la salma dopo l’esame esterno effettuato dal medico legale che avrebbe confermato il decesso per aneurisma cerebrale come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città. L’amministrazione comunale si è fatta carico di finanziare sepoltura e funerale.

Nuova ordinanza in Campania

Anche quest’anno si avvicina la fine, e alcuni sindaci della regione Campania si sono uniti per lanciare un appello: niente botti a Capodanno. Da qui l’idea di firmare tutti un’ordinanza che prevede nuove restrizioni nelle città e nei paesi, in vista delle festività del Capodanno e dell’Epifania. Oggi pomeriggio il sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano ha firmato l’ordinanza di divieto su tutto il territorio comunale di accensione e lancio di fuochi d’artificio; sparo di petardi ed altri artifici pirotecnici da domani, venerdì 31 dicembre 2020, e fino al prossimo 6 gennaio 2021. “Una scelta doverosa – spiega – per tutelare non solo le persone, specie i bambini, ma soprattutto gli animali, spaventati dal fragore degli scoppi senza deturpare il patrimonio pubblico e privato. Facciamo sì che questa vigilia di Capodanno sia all’insegna del divertimento in famiglia e nel rispetto di chi sta soffrendo per i motivi legati al Covid-19”. Leggi anche: Medico napoletano vittima di una truffa online: “Mi vogliono rovinare!” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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