Il Reddito di cittadinanza non impedisce l'accesso alle misure di assistenza statale, ma in alcuni casi il Reddito di cittadinanza non è cumulabile con altre prestazioni, come l'assegno sociale o la Naspi.

Ciò significa che coloro che ricevono queste prestazioni, pur potendole richiedere, vedranno il loro Reddito di cittadinanza ridotto di conseguenza. Tuttavia, ci sono alcune prestazioni, come la Carta acquisti, che possono essere interamente cumulate con il Reddito di cittadinanza.

La Carta acquisti è un contributo del valore di 40 euro al mese, ovvero 480 euro all'anno, e può essere richiesta dai nuclei familiari con figli minori di 3 anni o dalle persone che hanno compiuto i 65 anni di età. Tuttavia, i requisiti per accedere alla Carta acquisti sono più stringenti rispetto a quelli richiesti per il RdC, e non tutti coloro che ricevono il Reddito di cittadinanza hanno diritto alla Carta acquisti.

Ad esempio, per avere diritto alla Carta acquisti bisogna avere un Isee inferiore a 7.640,18 euro, mentre per il RdC il limite è di 9.360 euro. Inoltre, la Carta acquisti è riservata ai minori di 3 anni o alle persone che hanno compiuto i 65 anni.

La Carta acquisti può essere utilizzata solo in esercizi commerciali autorizzati, come supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie, abilitati al circuito Mastercard, e può essere utilizzata per pagare le bollette di luce e gas, ma non per l'acquisto di specialità medicinale o per il pagamento del ticket sanitario.

Inoltre, negli esercizi commerciali autorizzati viene riconosciuto uno sconto del 5% per gli acquisti effettuati con la Carta acquisti, ma solo se l'acquisto viene effettuato con l'apposita carta. A differenza del Reddito di cittadinanza, l'importo accreditato sulla Carta acquisti è di 40 euro al mese, ma la ricarica è bimestrale.

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