L'hashtag è già stato utilizzato in precedenti circostanze che hanno visto protagonisti carabinieri, soprattutto vittime di aggressioni.

Da ore decine di messaggi su twitter - riferiti alla vicenda di Napoli con il tentativo di rapina sfociato nella morte del giovane di 16 anni - sull'hashtag #iostocolcarabiniere. «Quando come mestiere scegli la professione del rapinatore, ti becchi tutte le conseguenze che comportano» scrive uno mentre altri se la prendono coi genitori del sedicenne. «I miei figli a 15 anni alle 23 erano a casa. Se il loro figlio è morto è colpa loro» e «dove erano i genitori?» si chiede un altro. C'è chi denuncia il danno d'immagine che ne deriva alla città: « Napoli non è questa, Napoli è una città meravigliosa infangata da persone che non hanno rispetto per la propria città e per gli altri». Qualcuno propone di dare una «medaglia d'oro» al carabiniere che ha reagito sparando al sedicenne o esprime la solidarietà agli operatori del pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini devastato dai parenti del giovane. (IlMattino)
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