Nelle recenti ore, il mondo dello spettacolo e dei suoi appassionati è stato colpito da una notizia raccapricciante: Adam Jendoubi, giovane attore e modello di soli 23 anni, è scomparso nel pomeriggio del 9 gennaio. La sua lotta contro un arresto cardiaco, avvenuto nella notte di Capodanno, si è conclusa all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove era stato ricoverato in coma.

La notizia della sua dipartita è stata confermata dal fratello Habib attraverso un toccante post su Instagram, nel quale ha reso noto che la famiglia ha rispettato il desiderio di Adam di donare gli organi.

Adam Jendoubi, originario della Tunisia ma cresciuto nel cuore di Napoli, ha lasciato il segno come volto noto nel mondo dello spettacolo. E' ricordato anche per la sua interpretazione nel film "La paranza dei bambini", dove ha ricoperto il ruolo di "Aucelluzzo".

Il suo ricovero in coma a Castellammare di Stabia ha generato incertezza e preoccupazione tra coloro che seguivano la sua carriera. Giunto incosciente in ospedale nella prima giornata dell'anno, si erano diffuse inizialmente voci di un coinvolgimento in un incidente stradale. Tuttavia, fonti mediche hanno successivamente chiarito che la causa del suo stato critico era un arresto cardiaco, le cui origini restano ancora avvolte nel mistero.

Nessun incidente per il giovane attore

Si è appreso che Jendoubi aveva preso parte a una festa di Capodanno prima di perdere conoscenza e subire gravi lesioni al viso nel crollo improvviso al suolo. Nonostante gli sforzi del personale medico, i giorni successivi hanno mostrato un deterioramento delle sue condizioni. Le cause erano i danni cerebrali derivanti dalla mancanza di ossigeno al cervello durante l'arresto cardiaco.

Esami tossicologici iniziali non hanno evidenziato la presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel suo organismo. Una tomografia computerizzata ha rivelato un grave edema cerebrale e, in apparenza, l'assenza di danni permanenti. Tuttavia, la sua salute si è aggravata progressivamente fino al tragico epilogo dello scorso pomeriggio.

Adam Jendoubi, l'addio del fratello

Il gesto di generosità di Adam Jendoubi risplende nel dolore della sua perdita. Il fratello Habib ha reso omaggio alla sua determinazione e maturità, ricordando il suo desiderio, espresso a soli 18 anni, di donare gli organi:

"Sangue mio, spero che hai finito di soffrire. Hai dimostrato di essere un leone fino alla fine. Uomo vero con valori e principi scegliendo già a 18 anni che il giorno della tua morte avresti voluto donare gli organi e così hai fatto. Oggi cambia totalmente la mia vita perché tu, fratello mio, non sarai più di fianco a me, ma so che mi guarderai dall'alto proteggendomi sempre. Ora voglio darti un ultimo saluto e ti ricordo, vita mia, che nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta e tu vivi e vivrai sempre in me. Resta in Power, vita mia, buon viaggio."

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Incidente a Bacoli, Daniele Barone muore a 22 anni. Era stato assunto 10 giorni fa in un'azienda