Buone notizie: ci sono meno di 500 persone in terapia intensiva (dal 7 marzo in poi erano sempre state di più) e le persone attualmente positive tornano sotto le 50mila (soglia superata il 22 marzo, in fase di espansione del contagio). Cattive notizie: ancora decine di morti (anche se si torna sotto quota 100, 70 per la precisione) e da tre giorni sono tornati a salire il numero di nuovi positivi, dopo il record di 300 raggiunto raggiunto il 25 maggio.
Anche oggi, la maggior parte dei 593 tamponi positivi sono in Lombardia, con 382 nuovi positivi (il 64,4% dei nuovi contagi). L'incremento di casi è di 58 casi in Piemonte, 74 in Emilia Romagna, di 21 nel Lazio, di 16 in Liguria, di 12 in Veneto. Nessun caso in Basilicata, Calabria, Umbria e Sardegna.

Il bollettino del 28 maggio: tutti i dati

Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall'inizio dell'epidemia è 231732. In terapia intensiva si trovano oggi 489 persone, 16 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 7379 persone, 350 meno di ieri. In isolamento domiciliare 40118 persone (-2614 rispetto a ieri). Nelle ultime ventiquattr'ore sono morte 70 persone (ieri le vittime erano state 117), arrivando a un totale di decessi 33142. I guariti raggiungono quota 150604, per un aumento in 24 ore di 3503 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2443 persone). Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 2980 unità (ieri erano stati 1976) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 593 (ieri 584). Fonte: Il Mattino Leggi anche Coronavirus, uno «scudo genetico» ha protetto il Sud Italia: «Ecco il motivo». Seguici su Facebook 41esimoparallelo
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